Non è facile descrivere in poche parole cosa vedere in Sicilia, terra unica al mondo, circondata dal mare e per secoli meta di conquistatori.
Dagli antichi greci ai romani, dai saraceni ai normanni, l’isola racchiude in se l’eredità delle culture millenarie che si sono susseguite sul suo suolo, lasciando testimonianze preziosissime, architetture imponenti, castelli e città che si protendono verso il mare, con le sue splendide spiagge e luoghi da favola.
Ecco dunque alcuni suggerimenti per visitare la Sicilia, e apprezzarne i luoghi più importanti.
Cosa vedere in Sicilia se non Palermo
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Nella maestosa cattedrale di Palermo
Durate la visita a Palermo la cattedrale non deve assolutamente mancare. Il maestoso edificio unisce lo stile gotico alle più antiche architetture dell’epoca normanna, abbellita tanto dal gusto dell’arte araba quanto dai fregi successivi, di epoca barocca. Un vero pezzo di storia della città, dove ogni secolo ha lasciato il segno.
Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina
Lo stile arabo normanno nella chiesa della Martorana
Palermo settecentesca: i Quattro Canti
Nei mercati rionali una Sicilia d’altri tempi
I mosaici dorati del duomo di Monreale
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Cefalù: borgo medievale a ridosso del mare
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D’estate e d’inverno: la spiaggia di Cefalù
Catania, meraviglia barocca risorta dal terremoto
Piazza del Duomo e la cattedrale di Sant’Agata
Una visita al Teatro Massimo Vincenzo Bellini
Nelle sale del museo civico di Castello Ursino
Il Barocco da Ragusa alla Val di Noto
Tra i posti da visitare in Sicilia non devono mancare città come Ragusa, Modica, Scicli e Noto, tutte accomunate dalla bellezza e dal fascino delle loro architetture barocche. Come Catania, l’intera zona fu infatti rasa al suolo dal terremoto del 1693 e ricostruita più bella di prima secondo il gusto seicentesco.
Tra le vie di Ragusa Ibla: le chiese di San Giorgio e San Giuseppe
Nelle sale del castello di Donnafugata
Il duomo di San Giorgio a Modica
Il suggestivo centro di Scicli
Noto, un paese patrimonio dell’umanità
Un tuffo nella Sicilia autentica: Acitrezza
Castelli e torri nel borgo di Erice
Un altro luogo davvero indimenticabile è Erice, un borgo medievale arroccato sulle alture che dominano il golfo di Trapani. Il duomo gotico con la sua torre campanaria e il castello di Venere, arroccato sulla cima della montagna, offrono scorci suggestivi e una vista unica sulla vallata sottostante e sul mare.
Gli angoli suggestivi di Salemi
Erice non è certo l’unico paesino che merita una visita, accanto alle grandi città della regione. Anche Salemi offre scorci affascinanti e viuzze in cui passeggiare. Ogni angolo del borgo è una scoperta, ma per non perdersi i luoghi simbolo vanno assolutamente visitati il castello normanno-svevo e i resti dell’ex chiesa madre.
Un panorama mozzafiato da Montalbano Elicona
Il pluripremiato borgo di Gangi
Antichi popoli in terra sicula: la Valle dei Templi
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Siracusa, il centro storico e il teatro greco
Anche la città di Siracusa merita una visita, non solo per il suo splendido centro storico barocco, ma anche perché gli appassionati di archeologia vi possono trovare uno dei teatri greci più imponenti d’Italia. La cavea dove sedevano gli spettatori aveva un diametro di quasi 140 metri.
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L’antica grotta dell’Orecchio di Dionisio
Antichissima è anche la caverna artificiale che i siracusani chiamano Orecchio di Dionisio. La tradizione vuole che la grotta, la cui forma sembra proprio quella di un padiglione auricolare, sia stata realizzata come prigione dal tiranno Dionisio, che dall’esterno poteva ascoltare l’eco delle parole scambiate tra i detenuti.
Il monumentale Parco della Neapolis
Il teatro greco e l’Orecchio di Dionisio fanno parte del più vasto complesso del Parco della Neapolis di Siracusa, un’area archeologica tra le più importanti al mondo, che permette di ammirare la “città nuova” costruita da greci e romani, con l’anfiteatro, i santuari e i resti dell’ara di Ierone II.
Il tempio di Apollo e l’isola di Ortigia
La storia raccontata dalle sale del Museo Paolo Orsi
Non si può concludere la visita a Siracusa senza aver passato un po’ di tempo nelle sale del Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi, una delle migliori raccolte d’Europa. Dalla preistoria all’età romana, ogni secolo è raccontato attraverso i reperti straordinari rinvenuti negli scavi siciliani.
Il tempio e il teatro greco di Segesta
Oltre a Siracusa e alla Valle dei Templi di Agrigento, merita una visita anche l’area archeologica di Segesta, dove si trova uno dei templi greci meglio conservati d’Italia, accanto a un antico teatro le cui gradinate ancora oggi accolgono eventi e spettatori.
Tra le rovine dell’acropoli di Selinunte
Tra Marsala e Agrigento, Selinunte è tra le aree archeologiche più estese della Sicilia, e al suo interno è conservata l’intera acropoli dell’antica città greca. Templi e rovine si susseguono in quella che un tempo era la parte più alta e sacra dell’insediamento.
I mosaici di Villa del Casale
Dopo la cultura greca, a dominare la Sicilia arrivarono i romani, che lasciarono importantissime testimonianze sul territorio, tra cui la bella Villa del Casale a Piazza Armerina, dimora patrizia con i suoi splendidi mosaici perfettamente conservati.
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Il mare incantato della Sicilia: l’Isola dei Conigli
La Cala Rossa di Favignana nelle isole Egadi
La Scala dei Turchi e la spiaggia di “Malena”
Tra il mare e l’Etna: Taormina
Cosa vedere in Sicilia se, a spiagge da favola, si vuole unire il piacere di visitare un borgo suggestivo arroccato tra il mare e l’Etna? Sicuramente Taormina è la località ideale, con il suo piacevole centro storico, ottimi ristoranti e una delle acque più cristalline della regione.
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Uno scorcio unico: la spiaggia di Isola Bella
Tra le spiagge più belle di Taormina la più conosciuta è quella di Isola Bella, con il suo mare limpido e l’isolotto che spunta dalle acque. Uno scorcio mozzafiato, ma per apprezzarlo davvero meglio evitare i giorni e le ore di massimo affollamento, visto che la bellezza del luogo richiama tantissimi turisti.
A Taormina anche uno dei teatri antichi più belli della Sicilia
San Vito Lo Capo, tra sabbia bianchissima, locali ed eventi
Un’altra spiaggia molto amata da siciliani e turisti è quella di San Vito Lo Capo, con la sua sabbia bianca finissima e il mare che assume colori quasi caraibici. Eventi, concerti e tanti locali fanno di questa località il luogo più indicato per chi cerca una vacanza al mare piacevole e divertente.
Torre Faro sullo Stretto di Messina
Non si può parlare di mare in Sicilia senza menzionare lo stretto di Messina, punto di incontro tra il Mar Tirreno e lo Ionio. Il punto più vicino alla Calabria, con spiagge stupende e panorami davvero unici, è Torre Faro, conosciuta anche come Capo Peloro.
Sette isole fantastiche: le Eolie
A nord della costa siciliana si trovano le isole Eolie, un arcipelago patrimonio dell’Unesco composto da Lipari, Salina, Vulcano, Alicudi, Fidicudi, Panarea e Stromboli. Antichi miti classici si confondono a storia e leggende del passato in questi luoghi d’incanto, meta perfetta per chi ama il mare.
Lo spettacolo della natura al Parco dell’Etna
Chi ama la natura e non sa cosa vedere in Sicilia non deve far altro che recarsi nel Parco dell’Etna, dove si trova il più grande vulcano attivo d’Europa. I paesaggi sono semplicemente spettacolari, visto che si cammina tra prati e boschi fino a raggiungere le pietre nere lasciate dalle frequenti colate di lava.
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Ricercatori naturalisti alle Salinelle di Paternò
Accanto allo spettacolo offerto dall’Etna anche le Salinelle di Paternò sono uno dei luoghi naturali più interessanti della Sicilia. I ricercatori studiano da anni i piccoli vulcanelli che eruttano gas e fango, perché grazie alla loro attività è possibile comprendere meglio anche le eruzioni del vicino Etna.
Boschi e vallate: a piedi nel Parco dei Nebrodi
Oltre al Parco dell’Etna, anche quello dei Monti Nebrodi è tra i più belli della Sicilia. Sentieri tra boschi e vallate attendono tutti gli amanti del trekking e della natura, che possono percorrere le numerose camminate offerte da questa grande meraviglia verde dell’entroterra siciliano.
Le montagne più alte della Sicilia nel Parco delle Madonie
Anche il Parco delle Madonie è sicuramente uno dei luoghi da visitare in Sicilia se si ama la natura. Al suo interno sono racchiuse le cime più alte della regione (escludendo ovviamente l’Etna), che d’inverno si coprono di neve mentre d’estate offrono ottimi percorsi per il trekking e la mountain bike.
Le acque limpide delle Gole dell’Alcantara
Un altro luogo perfetto per gli amanti della natura sono le gole dell’Alcantara, nei pressi di Messina. Qui il fiume ha scavato nella roccia lavica spettacolari canyon che scendono fino a 50 metri di profondità nella pietra. Al loro interno acque limpidissime dove fare sport o un bagno tonificante.
Il mare di una volta: la riserva dello Zingaro
Per gli appassionati di mare c’è un luogo davvero unico in Sicilia, la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro. Si tratta di uno dei pochi luoghi della regione dove la costa non è stata toccata: niente costruzioni e niente strada sul litorale. Il mare com’era una volta insomma, perfetto per chi voglia passeggiare nella natura.
Le saline di Marsala e Trapani
Un altro modo per apprezzare natura e tradizioni siciliane è visitare le saline di Marsala e Trapani, luoghi antichi dove l’acqua del mare diventava prezioso sale da commerciare. Uno spettacolo indimenticabile per chi ha la fortuna di ammirare il tramonto sulle acque e sui mulini a vento.