Cosa vedere a Merano? È una domanda che molti potrebbero porsi di fronte a una località spesso ricordata solo per le sue celebri terme, e che dunque a prima vista sembra il luogo perfetto soltanto per chi cerca una vacanza all’insegna del benessere e del relax.
In realtà Merano ha moltissimo da offrire, come i paesaggi incantevoli dell’Alto Adige, cucina di altissimo livello, luoghi ricchi di storia e tantissime opportunità per chi è alla ricerca di sport e tempo libero.
Ecco dunque alcuni suggerimenti per conoscerla a fondo.
Un paradiso per il benessere: Merano Terme
La Kurhaus, simbolo della città
L’elegante sala del Teatro Puccini
Accanto al Kurhaus e simile per stile e architetture il Teatro Puccini è uno dei più interessanti centri culturali di Merano. Cosa vedere dunque se non la sua elegante sala, ricca di stucchi e decorazioni, che ogni anno viene animata da un vivace calendario di appuntamenti e spettacoli.
Il centro storico: ecco cosa vedere a Merano
Dopo le terme e il Kurhaus, il primo posto da visitare a Merano è certamente il centro storico, un vero tuffo nel Medioevo. Il fiume Passirio separa la parte moderna della città da quella antica, con i suoi portici, le porte di accesso perfettamente conservate, la Piazza del Grano, quella del Duomo e il quartiere Steinach.
Via dei Portici, antica e suggestiva
Le porte cittadine, un tuffo nel Medioevo
Merano, antico borgo medievale, conta ancora tre porte perfettamente conservate, che un tempo permettevano di accedere all’interno delle mura. Porta Passiria guardava verso il Tirolo e vi si possono vedere ancora oggi i resti della cinta muraria medievale; Porta Venosta proteggeva invece il lato occidentale; Porta Bolzano infine è la più bella e meglio conservata.
La curiosità del Ponte Romano
Tra i vicoli del rione Steinach
Se Via dei Portici rappresenta il cuore del centro medievale, la parte più antica della città è il rione Steinach, alle spalle di Piazza del Duomo. I vicoli e i palazzi, oggi sede di piccole botteghe e locali, risalgono al XII secolo e rappresentano uno degli angoli più tranquilli e piacevoli di Merano.
Le più belle chiese di Merano: il Duomo di San Nicolò
Alle spalle del Duomo la cappella di Santa Barbara
Tra i posti da visitare a Merano anche la cappella gotica di Santa Barbara merita di essere vista. Si trova proprio alle spalle del Duomo e, sotto l’elegante volta a stella, ospita un particolarissimo altare seicentesco in legno, dipinto a finto marmo, e una preziosa pala che raffigura la santa.
Santo Spirito, la chiesa dei cavalieri teutonici
Sempre in centro si trova la chiesa del Santo Spirito, fondata nel 1271 dai conti del Tirolo e ricostruita tre secoli dopo a seguito di un’alluvione. Accanto alla chiesa sorgeva un tempo anche l’ospedale dei cavalieri teutonici, che si occupavano di curare i poveri, i pellegrini e i viandanti.
Gli straordinari affreschi di Santa Maria del Conforto
Santa Maria del Conforto è una delle testimonianze storiche più importanti di Merano. Cosa vedere quindi se non i suoi antichi affreschi di epoca romanica e gotica, straordinarie opere d’arte sopravvissute ai numerosi interventi che hanno interessato la chiesa nei secoli successivi.
San Vigilio: antiche testimonianze in una chiesa moderna
Realizzata nel secolo scorso e apparentemente poco interessante dal punto di vista storico, anche la chiesa di San Vigilio custodisce in realtà tesori preziosissimi. Sotto l’abside infatti si trovano i resti della precedente costruzione gotica, con il suo altare e tracce degli affreschi del Quattrocento.
Una terra di fortezze: il Castello Principesco
La Polveriera che domina la città
A dominare la città vecchia di Merano c’è una possente torre, oggi inutilizzata, ma raggiungibile attraverso una passeggiata. Si tratta della Polveriera, antica fortificazione cittadina che divenne, a partire dal XVI secolo, deposito per le polveri da sparo e poi rifugio per la popolazione in tempo di guerra.
Castel Ramets e il suo Museo del Vino
Anche Castel Ramets merita una visita. Il suggestivo palazzo medievale, ristrutturato nell’Ottocento, è oggi sede di un ristorante e di un’azienda agricola, ma è anche il luogo perfetto per ammirare i vigneti che circondano la città e per esplorare il Museo del Vino allestito nelle sue sale.
Castel Trauttmansdorf: tra i giardini più belli d’Europa
Nel parco il Giardino degli Innamorati
Una delle passeggiate più evocative nel parco di Castel Trauttmansdorf è il Giardino degli Innamorati, inaugurato nel 2016 per celebrare i primi 15 anni di apertura. Sculture, spunti letterari e architetture si fondono con le piante in un percorso dedicato interamente all’amore.
Panorami mozzafiato dal Binocolo di Thun e dalla Voliera
Castel Trauttmansdorf offre anche alcuni panorami davvero incredibili sul territorio di Merano. Posti da visitare come il Binocolo di Thun e la Voliera, con le loro passerelle che si protendono nel vuoto sulla città e le montagne, garantiscono una vista incredibile e una sensazione unica.
Alla scoperta dei musei di Merano: il Palais Mamming
La storia del turismo nel Touriseum
Anche il Touriseum è un’esposizione molto originale, unica nell’arco alpino, e merita una visita. Si tratta di un vero e proprio museo del turismo, allestito nelle sale di Castel Trauttmansdorff e dedicato alla storia del fenomeno, visto dal punto di vista dei viaggiatori e da quello della popolazione locale.
Costume e quotidianità nel Museo delle Donne
Il Museo Ebraico e la Sinagoga
Nonostante Merano sia una città di piccole dimensioni la sua comunità ebraica è da sempre molto attiva e presente nel tessuto sociale. Ecco dunque perché meritano una visita la sinagoga, realizzata all’inizio del Novecento, e il Museo Ebraico, dedicato alla storia e alle tradizioni della comunità meranese.
Le avanguardie contemporanee a Merano Arte
Merano e le sue passeggiate: il Lungo Passirio
Merano non è solo una località ricca di musei e luoghi storici. La cittadina può contare su un territorio dal fascino irresistibile e su decine di percorsi e passeggiate. La più accessibile è quella del Lungo Passirio, che costeggia il fiume in pieno centro, tra aiuole artistiche, palazzine liberty, gelaterie e caffè.
Una sosta nelle terrazze sul Passirio
A piedi lungo la Passeggiata d’Inverno
Ombra e fresco nella Passeggiata d’Estate
La statua di Sissi, imperatrice d’Austria che fu ospite a Merano apre invece la Passeggiata d’Estate, percorso gemello di quello invernale, con una vegetazione ricca fatta di cedri del Libano, pioppi e pini, ideali per offrire riparo nelle calde giornate della bella stagione.
Gli angoli suggestivi della Passeggiata della Gilf
Tra le più suggestive del Meranese, la Passeggiata della Gilf si snoda in una gola del Passirio e, per la sua posizione, offre un clima ideale anche per piante subtropicali. Il sentiero collega la Passeggiata d’Estate alla vicina Passeggiata Tappeiner
I versi più belli nella Via della Poesia
L’aspetto più curioso della Passeggiata della Gilf sono certamente i numerosi versi dei più celebri poeti incisi sulle panchine che si trovano lungo il percorso. Si tratta di un’idea dell’artista Marco Nereo Rotelli, che ha voluto in questo modo celebrare la poesia, ponte tra uomini, culture e linguaggi differenti.
Il percorso più bello: la Passeggiata Tappeiner
Oltre 250 aiuole nel Giardino delle Erbe Aromatiche
Il Sentiero di Sissi, in onore dell’imperatrice
I Waalweg, sentieri tra natura e città
A cavallo, al passo… e di corsa
Se alcuni percorsi del territorio meranese e altoatesino si prestano anche a piacevoli passeggiate a cavallo, è nelle vere e proprie gare agonistiche che Merano dà il meglio di se. L’ippodromo di Maia è il più rinomato a livello nazionale per le gare a ostacoli, la più entusiasmante tra le discipline ippiche.
Un luogo perfetto per sciare: Merano 2000
Se alle passeggiate estive si preferiscono gli sport invernali, Merano è la località perfetta. A poca distanza dalla città infatti la modernissima funivia Merano 2000 porta gli sciatori a 2mila metri in soli sette minuti. Una volta in quota le piste a disposizione sono tantissime.
Di sera tra locali ed eventi
Tra cucina tipica altoatesina e piatti da intenditori
Chi preferisce invece l’atmosfera unica dei ristoranti tipici non ha che l’imbarazzo della scelta. Merano offre infatti un ricco ventaglio di opportunità, sia per chi cerca i piatti tipici della tradizione locale (dai canederli alle preparazioni a base di speck), sia per i più raffinati gourmet.
Tra gli eventi di Merano i celebri Mercatini di Natale
Tra poesia e prosa: il Premio Merano Europa
Un altro appuntamento molto conosciuto a Merano è il Premio Letterario Merano Europa, un evento internazionale nato per coinvolgere sia scrittori italiani che tedeschi. Prosa e poesia in entrambe le lingue si confrontano per un concorso di assoluto rilievo.
“Meranojazz” e le “Settimane Musicali”
Merano è il luogo perfetto per ospitare grande musica in luoghi suggestivi. Tra giugno e agosto le “Serate ai Giardini” animano con luci e note il bellissimo parco di Trauttmansdorff, mentre a luglio “Meranojazz” porta nella città termale i grandi del jazz mitteleuropeo. Infine tra agosto e settembre le “Settimane Musicali Meranesi” ospitano solisti e orchestre di fama mondiale.
Tempo di vendemmia: la Festa dell’Uva e il Winefestival
Merano e il suo territorio: Tirolo e il castello
Una volta esplorata la città e i dintorni, sono ancora molte le opportunità per chi visita Merano. Luoghi di interesse come il comune di Tirolo, che dà il nome all’intera regione austriaca, meritano certamente di essere visti. Il paese è infatti estremamente suggestivo, con il suo castello, la chiesa di San Pietro e il vicino Monte San Zeno.
Lagundo, paradiso degli escursionisti
Anche il paese di Lagundo si raggiunge facilmente da Merano e offre alcuni tra i panorami più suggestivi del territorio. Oltre 160 km di sentieri perfetti per il trekking permettono di scoprire una zona dal paesaggio e dal microclima unico, con vigneti e frutteti che crescono rigogliosi nonostante l’altitudine.
Il panorama dai Troni di Trauttmansdorff
Una delle attrazioni più curiose di Lagundo sono i Troni di Trauttmansdorff, due sedie giganti di larice costruite dall’artista Steiner Karlheinz. Alte quasi 4 metri sono poste sul belvedere che guarda verso l’omonimo castello e i suoi splendidi giardini: un punto panoramico perfetto sull’intero meranese.
Il suggestivo paese di Scena Sopra Merano
Oltre a Lagundo, anche Scena Sopra Merano, con le sue frazioni di Verdines, San Giorgio, Talle e Montescena, è estremamente suggestivo e offre l’opportunità di ammirare le montagne del Meranese e la città dall’alto, oltre che di praticare numerose attività sportive e passeggiate. L’attrazione più importante è il castello, ancora abitato dai nobili discendenti degli arciduchi.
Escursioni e sport ad Avelengo
Soprannominato “il terrazzo soleggiato sopra Merano”, Avelengo è un piccolo comune sull’altopiano del Montezoccolo, tra malghe e boschi. Da qui si possono intraprendere numerose camminate, anche impegnative, verso le cime circostanti, oppure in inverno dedicarsi allo sci nei vicini impianti.
Laghi e cascate sulle cime del Gruppo del Tessa
Gli amanti del trekking possono approfittare della visita a Merano per apprezzare i bellissimi paesaggi del Parco Naturale del Gruppo del Tessa. Le montagne che circondano la città offrono infatti panorami incredibili e luoghi unici come i laghi di Sopranes e la cascata di Parcines.
Sui sentieri dell’Alta Via di Merano
Il modo migliore per apprezzare completamente il Parco del Monte Tessa è l’Alta Via di Merano, un impegnativo percorso che, da un rifugio all’altro, in sei giorni permette di ammirare tutti i luoghi più suggestivi dell’oasi naturalistica: quasi 100 km di camminata e 5mila metri di dislivello su alcuni dei sentieri più belli dell’Alto Adige.
In bici sulla Via Claudia Augusta
I paesaggi meranesi possono essere affrontati anche in mountain bike sull’antica Via Caludia Augusta, la strada romana che collegava le Alpi con l’Adriatico. Il percorso completo che arriva a Venezia è lungo più di 700 km ma il tratto più gradevole, per i paesaggi che si incontrano, è proprio quello che dal Passo Resia porta a Merano, passando per Lagundo.