In molti la considerano la Napoli di Francia, e sotto certi aspetti tale accostamento vanta più di una ragion d’essere.
Marsiglia è una città particolare, legata al mare che la bagna, gelosa della propria unicità, spesso caotica e trafficata, ma anche vivace e colorata, con molto da visitare e ottimi piatti tipici.
Ecco dunque alcuni suggerimenti per decidere cosa vedere a Marsiglia.
La basilica di Notre Dame de la Garde e il panorama sulla città
All’interno della basilica il Museo di Arte Sacra
Il Porto Vecchio, cuore autentico di Marsiglia
Mare da proteggere e sorvegliare: il Forte Saint Jean
La fortezza tagliata in due: il Forte Saint Nicolas
Un giro sul battello dalla banchina del municipio
Il porto riqualificato e “La Tettoia” di Norman Foster
Tre collezioni per il Mucem
Arte sul mare alla Villa Méditerranée
Una collezione imperdibile al Musée Regards de Provence
Le due cattedrali sul mare di Marsiglia
Romanica e suggestiva: l’Antica Major
La più vecchia delle due cattedrali di Marsiglia è l’Antica Major, che si trova proprio a fianco della chiesa nuova. Si tratta di un luogo di culto le cui origini si perdono nei secoli: la chiesa romanica visibile oggi è del XII secolo, ma vicino a essa sono stati rinvenuti i resti di un battistero paleocristiano risalente addirittura al V secolo.
Grandiosità e ritorno al passato: la Nuova Major
L’Antica Major è tagliata in due dalla Nuova Major, maestosa costruzione in stile romanico bizantino realizzata nell’Ottocento da Luigi Napoleone. Nonostante non si tratti di una vera chiesa medievale, il suo fascino è davvero incredibile e le ricche decorazioni della facciata e degli interni lasciano letteralmente senza fiato.
Dal porto nel centro storico attraverso la Canebière
Caffè storici e alberghi di lusso in Rue Beauvau
La lunga storia dell’Hôtel du Louvre et de la Paix
Neoclassico e Art Déco: un originalissimo Teatro dell’Opera
Les Allées de Meilhan, i vali della musica
Alla fine della passeggiata la chiesa di Saint-Ferréol les Augustins
Tra le vie strette del quartiere Le Panier
La chiesa degli Accoules e il collegio di Santa Chiara
Da ospizio a sede di musei: la Vieille Charité
Antiche civiltà al Museo di Archeologia Mediterranea
La Vieille Charité raccoglie alcuni dei musei principali di Marsiglia, posti da visitare assolutamente come il Museo di Archeologia Mediterranea, che racconta il passato delle antiche civiltà che vissero lungo le sponde del mare e nella città, un tempo importantissima colonia greca.
Culture lontane: il Museo delle Arti Africane, Oceaniche e Amerinde
Altrettanto curiosa è la collezione del Museo delle Arti Africane, Oceaniche e Amerinde (Maaoa), con oggetti rituali provenienti da tutti i continenti. Per chi vuole andare alla scoperta di culture lontane non c’è posto migliore da visitare.
Spazio a letture e conferenze nel Centro Internazionale della Poesia
Anche la letteratura ha uno spazio importante alla Vieille Charité, che ospita il Centro Internazionale della Poesia di Marsiglia. Si tratta di uno spazio dedicato alla poesia contemporanea, dove vengono organizzate conferenze, letture e mostre.
Film d’autore al Cinémathèque Le Miroir
Il complesso della Vieille Charité ospita infine anche un cinema dedicato agli appassionati di film d’autore. Le pellicole scelte dal Cinémathèque Le Miroir sono tra le più ricercate del panorama mondiale, e vengono proiettate rigorosamente in lingua originale.
Da arsenale militare a centro animato: le Rive Neuve
Cosa vedere a Marsiglia dopo il quartiere Le Panier? Un altro lato storico nei pressi del porto vecchio è quello delle Rive Neuve. Qui un tempo si trovavano gli arsenali che costruivano le navi da guerra per i re francesi. Dopo la Rivoluzione Francese questa zona è stata interamente modificata e oggi al suo posto c’è un centro vivace, su cui si affacciano splendidi palazzi neoclassici e tanti locali e ristoranti.
Il suggestivo complesso romanico di Saint Victor
A poca distanza dalle Rive Neuve si trova uno dei luoghi di culto più antichi e suggestivi di tutta Marsiglia, l’abbazia romanica di Saint Victor. La bella chiesa medievale, con le sue torri, fu realizzata su un sito già utilizzato in epoca paleocristiana, e prima ancora dai greci. Nelle cripte del monastero gli archeologi hanno infatti trovato i resti di un’importante necropoli ellenistica.
Due passi su Cours Belsunce
Un’altra zona molto frequentata di Marsiglia è quella di Cours Belsunce, il corso che interseca la Canebière e conduce a una delle passeggiate preferite dai marsigliesi. La via fu aperta nel Settecento e ricorda il nome di un vescovo che fece molto per combattere la peste che affliggeva la città.
Cours Saint Louis e i chioschi dei fiorai
Cours Belsunce incrocia anche Cours Saint Luis, un tempo famoso per i numerosi chioschi in ghisa, usati dai fiorai. I loro banchi sono rimasti aperti fino al 1968. Oggi ne resta ancora uno, assieme alla Fontana Castellane e alla lunga prospettiva del viale che conduce a Porta d’Aix
L’arco trionfale a Porta d’Aix
La zona di Porta d’Aix, alla fine di Cours Belsunce, è famosa anche per il suo Arco di Trionfo, costruzione monumentale realizzata nella prima metà dell’Ottocento. Fu eretto per ricordare l’intervento francese nella risoluzione della rivoluzione americana.
L’Alcazar, ex teatro divenuto biblioteca
Tra il 1857 e il 1966 su Cours Belsunce si trovava anche l’Alcazar, il caffè-teatro più alla moda di tutta Marsiglia. La sua storia è quasi leggendaria e al suo interno si esibirono artisti di grandissima importanza. Una volta chiuso è rimasto comunque un luogo dedicato alla cultura visto che oggi ospita una ricca biblioteca.
Marsiglia imperiale: il Palazzo della Prefettura
Nel centro di Marsiglia si trova anche l’ottocentesco Palazzo della Prefettura, un edificio grandioso costruito in età imperiale e abbellito da ricchi saloni storici. Nato per ospitare le istituzioni cittadine, oggi è una delle più belle testimonianze dell’architettura neoclassica di tutta la Francia.
Il palazzo imperiale sul promontorio del Pharo
Un altro palazzo da vedere assolutamente a Marsiglia è quello del Pharo, che si può facilmente notare perché si trova su un alto promontorio all’ingresso del porto. Fu costruito come residenza imperiale ai tempi di Luigi Napoleone e oggi è un rinomato centro congressi.
La Borsa e il palazzo della Camera di Commercio
Fu un altro imperatore, Napoleone III, a inaugurare il palazzo della Camera di Commercio di Marsiglia, che fu realizzato per ospitare la Sala della Borsa e tutte le attività che riguardavano il commercio e la finanza. Ancora oggi l’edificio è uno dei più belli di tutto il centro cittadino.
All’interno della Borsa il Museo della Marina
All’interno della Camera di Commercio si trova oggi uno dei musei più importanti di Marsiglia, quello dedicato alla Marina. Il mare è da sempre l’elemento attorno al quale ruota la vita e la fortuna di questa grande città e le sale dell’esposizione sono dunque dedicate alla navigazione nei secoli.
Un balzo indietro nel tempo al Museo di Storia di Marsiglia
A poca distanza dal Museo della Marina si trova l’antico sito archeologico intorno al quale è sorto il Museo di Storia di Marsiglia, uno spazio moderno e multimediale nato per raccontare la storia della città attraverso mostre, laboratori per i ragazzi, reperti e contenuti audio-video.
La Corniche, la passeggiata più bella di Marsiglia
Oltre il Porto Vecchio, allontanandosi dal centro storico, parte la passeggiata più bella che si possa fare a Marsiglia: quella della Corniche. La strada, di oltre cinque chilometri, costeggia il mare fino al Parc Balnéaire do Prado, e su di essa si affacciano le ville più belle.
Barche e pescatori a Vallon des Auffes
Tra i luoghi più suggestivi da visitare sulla Corniche c’è sicuramente Vallon des Auffes, un tipico porticciolo di mare con le casette dei pescatori e le loro imbarcazioni. Se si è alla ricerca di un ottimo pranzo a base di pesce questo è il luogo ideale per fermarsi.
La “bouillabasse”, molto più di una zuppa di pesce
Cosa mangiare a Vallon des Auffes, o in generale a Marsiglia, se non la “bouillabasse”? La tradizionale zuppa di pesce marsigliese si realizza con acqua, olio extravergine, pesci e crostacei, serviti con “crouton” di pane abbrustolito e insaporiti con pomodoro, cipolla, aglio, prezzemolo e zafferano.
Le falesie monumentali del Parco dei Calanchi
Dalla Corniche, verso Cassis, si accede anche al Parco Nazionale dei Calanchi, una riserva naturale incredibile proprio alle porte di Marsiglia e un vera sfida per le istituzioni francesi, decise a proteggere l’integrità di meravigliose falesie monumentali e di scogliere a picco sul mare a pochissima distanza dalla seconda metropoli più grande di Francia.
Fuori dal centro la Cité Radieuse
Oltre al centro storico e all’area del porto resta ancora molto da vedere a Marsiglia, luoghi di interesse architettonico importantissimi come la Cité Radieuse di Le Corbusier, lo svizzero che realizzò un nuovo concetto di unità abitativa seguendo le linee del movimento modernista. Oggi la Citè Radieuse è patrimonio dell’Unesco e si può visitare con l’aiuto di una guida esperta.
Il parco e i musei di Palais Longchamp
Fuori dal centro di Marsiglia merita una visita anche Palais Longchamp, elegante costruzione neoclassica immersa in un piacevole parco. L’edificio fu realizzato per celebrare la fine dei lavori di un importante acquedotto e oggi è sede di alcuni importanti musei della città.
Natura e fossili al Museo di Storia Naturale
La prima collezione che si incontra a Palais Longchamp, nell’ala destra, è quella dedicata alle scienze naturali. Quattrocento milioni di anni di storia vengono raccontati attraverso fossili e collezioni di zoologia e botanica interamente focalizzate sulla fauna e sulla flora della Provenza.
Dal Perugino a Rubens nel Museo di Belle Arti
Nell’ala sinistra di Palais Longchamp si trova invece il Museo di Belle Arti, una collezione di grandissimo valore che ospita dipinti del Perugino, di Canaletto, Rubens e Jacques Louis David. Si tratta del più antico museo di Marsiglia, aperto nel 1801.
Gli antichi strumenti dell’osservatorio astronomico
Allestito inizialmente sul monte degli Accoules, l’osservatorio astronomico di Marsiglia si trasferì nell’Ottocento a Palais Longchamp, dove ancora oggi ha il suo centro di trattamento dei dati spaziali, locali per laboratori e didattica e un interessante museo dedicato agli strumenti astronomici del passato.
Lo stadio Vélodrome, tempio del calcio
A Marsiglia si può anche vedere il secondo stadio più grande di Francia dopo quello di Parigi. Si chiama Vélodrome ma del velodromo di atletica, ormai, non v’è più traccia. Lo stadio fu infatti modificato per accogliere i Mondiali francesi e la pista lasciò il posto alle gradinate, che oggi possono ospitare 67mila spettatori.
Una gita alle quattro isole del Frioul
Cosa vedere a Marsiglia dopo aver esplorato tutta la città? Le isole del Frioul sono un ottimo spunto per una gita interessante, a soli venti minuti di traghetto dal porto. Pomè Gues, Ratonneau, If e Tiboulen si possono scorgere già dalla costa, ma vederle da vicino è un’esperienza davvero incredibile.
A If sulle orme del Conte di Montecristo
Di tutte le isole del Frioul la più famosa resta sempre If, antica e temuta prigione con il suo castello cinquecentesco. La fantasia di Dumas ha reso questo luogo celebre con il romanzo del Conte di Montecristo e il personaggio di Edmond Dantés.
L’Estraque, borgo di pescatori, operai e… pittori
Un’altra zona che merita una visita è il borgo di L’Estraque, non lontano da Marsiglia. Il paese era, un tempo, abitato principalmente da pescatori, artigiani, operai, ma le sue pittoresche vie attirarono anche alcuni dei più grandi artisti della pittura francese: nomi come quelli di Dufy, Marquet, Renoir e Goiguo.