Chi si chiede cosa vedere a Dublino spesso confonde l’immagine storica e letteraria della città con la realtà di una capitale moderna e all’avanguardia.
La Dublino grigia e difficile, ma anche affascinante e ricca di tradizioni dei romanzi di Joyce non è certo scomparsa, ma alla cultura radicata in questa città antica si è aggiunta negli ultimi decenni una vivacità nuova.
Oggi la capitale d’Irlanda è una città dalle moltissime sfumature, dove le più moderne aziende fanno a gara per insediarsi e che, anche per un visitatore, ha davvero molto da offrire.
Cosa vedere a Dublino? Si parte con il castello
Antichi manoscritti nella Chester Beatty Library
Accanto al castello la rotonda del City Hall
Due passi per Grafton Street
Una statua per la bella Molly Malone
Tra i giardini del Trinity College
L’antica arpa della Old Library
Il Libro di Kells, il codice miniato più bello del mondo
Come un tempio greco: la Bank of Ireland
Il parlamento d’Irlanda nella Leinster House
Nel verde dei giardini di St. Stephen
Una sera alla National Concert Hall
Merrion Square e le case con le porte colorate
Nella piazza la casa del giovane Oscar Wilde
L’anima festaiola di Dublino: Temple Bar
La tradizione dei pub in Irlanda
A Temple Bar per la festa di San Patrizio
Le maestose navate della Christ Church
Tra le navate della cattedrale di San Patrizio
Sul Liffey attraversando l’Ha’penny Bridge
Una passeggiata per O’Connel Street
Oltre all’Ha’penny Bridge, il ponte più trafficato è quello di O’Connel Street, che porta i visitatori nel cuore della zona nord di Dublino. Luoghi di interesse non ne mancano in questa parte della città, un tempo dalla pessima reputazione ma oggi cuore nevralgico della capitale, ricco di negozi alla moda e ristoranti.
The Spire: simbolo della Dublino moderna
Tra palazzi storici e moderni, vetrine scintillanti e negozi d’alta moda, il simbolo di O’Connel Street è The Spire, una scultura alta 120 metri a forma di ago che è un vero punto di riferimento per chi vive a Dublino. L’avveniristica installazione rappresenta l’anima più vivace e contemporanea della città.
Una statua per ricordare James Joyce
Tra i monumenti più famosi di Dublino, proprio accanto a The Spire c’è la statua di James Joyce, lo scrittore che ha reso immortale la città con capolavori come “Gente di Dublino” e “Ulisse”. Sull’omonimo ponte invece si trova la statua di O’Connel, strenuo difensore dei cattolici irlandesi durante il dominio inglese.
Il General Post Office, luogo simbolo dell’indipendenza irlandese
Su O’Connel Street si affaccia l’elegante colonnato del General Post Office, uno dei luoghi simbolo dell’indipendenza irlandese. Il palazzo servì infatti come quartier generale durante l’insurrezione della Pasqua del 1916, uno dei momenti più importanti della storia di Dublino.
Il Palazzo della Dogana sulle sponde del Liffey
Anche la Custom House, il settecentesco Palazzo della Dogana oggi sede del Ministero per l’Ambiente, fu toccato dalle travagliate vicende politiche irlandesi. Lo splendido edificio neoclassico rischiò infatti di andare distrutto quando, durante la guerra civile del 1921, fu dato alle fiamme per stanare i ribelli repubblicani che vi si erano rifugiati.
La travagliata storia di Dublino a Four Courts
Pagine sanguinose raccontano la storia anche di Four Courts, il palazzo neoclassico delle quattro corti di giustizia di Dublino. Nel 1921 vi si trincerano gli oppositori del regime inglese, che si arresero solo dopo otto duri giorni di combattimenti.
I musei di Dublino: la Galleria Nazionale
Cosa vedere a Dublino dopo i monumenti, le strade del centro e i luoghi simbolo della sua storia? La capitale irlandese è anche un luogo ricchissimo di musei e la Galleria Nazionale è certamente uno dei luoghi da visitare più importanti, visto che ospita tele di Caravaggio e Turner, o dei più grandi maestri francesi e fiamminghi.
Tre sedi per il Museo Nazionale: la collezione archeologica
Accanto alla Galleria Nazionale si trovano due delle tre sedi del Museo Nazionale Irlandese: il museo archeologico e quello di storia naturale. Nel primo una ricca collezione di oreficeria preistorica si affianca all’eccezionale testimonianza degli scavi che hanno permesso di riportare alla luce reperti di epoca vichinga.
Nelle sale del Museo di Storia Naturale
La seconda sede del Museo Nazionale è quella dedicata alla storia naturale, in un antico palazzo vittoriano. Oltre due milioni di oggetti, tra animali imbalsamati e scheletri, rappresentano le specie presenti in Irlanda e nel mondo intero.
Veri capolavori d’artigianato nel Museo di Arti Decorative
L’ultima sede del Museo Nazionale è quella dedicata alle arti decorative, nell’ex caserma Michael Collins. Qui si possono ammirare mobili, argenti, ceramiche e armi che rappresentano veri capolavori dell’artigianato irlandese dei secoli passati.
Largo all’arte moderna nelle sale dell’Imma
Per gli appassionati di arte moderna e contemporanea il miglior posto da visitare a Dublino è sicuramente l’Imma (Irish Museum of Modern Art), la principale istituzione museale irlandese tra quelle che si occupano di presentare le avanguardie dell’espressione artistica attraverso collezioni permanenti e mostre.
Da Manet a Renoir: le tele dell’Hugh Lane
Anche la Dublin City Gallery Hugh Lane è un vero punto di riferimento per gli amanti dell’arte. La collezione accoglie opere di Manet, Pissarro e Renoir, oltre allo studio del pittore Francis Bacon, uno degli artisti più importanti del Novecento irlandese.
Un museo per i letterati irlandesi
Accanto alla Hugh Lane si trova il Dublin Writers Museum, un’esposizione dedicata ai grandi scrittori irlandesi. Cimeli e oggetti personali permettono di comprendere appieno la storia e la personalità di autori quali James Joyce, Bram Stoker, Samuel Beckett e Patrick Kavanagh.
Il James Joyce Centre: sulle orme del grande scrittore
Gli appassionati di Joyce non possono lasciarsi sfuggire l’occasione di visitare il James Joyce Centre, un intero museo dedicato al grande scrittore che ha reso celebre Dublino. Dal centro culturale partono anche gli itinerari nella città, sui luoghi legati alla sua vita.
Il Novecento irlandese al Little Museum of Dublin
A due passi dal St. Stephen’s Garden si trova una collezione davvero curiosa. Il Little Museum of Dublin ripercorre infatti la storia del Novecento irlandese, dalla visita della regina Vittoria fino al successo planetario degli U2, passando per figure come Joyce e Kennedy.
Dublinia: il passato più antico della città
Per chi invece ama i secoli del Medioevo, il museo da visitare è Dublinia. Il percorso di visita è collegato a quello della cattedrale di Christ Church e ripercorre, attraverso reperti storici e ricostruzioni accurate, il passato vichingo della città.
Fantasia e folclore al Leprechaun Museum
La cultura tradizionale irlandese non sarebbe la stessa senza le sue favole e i suoi racconti mitologici. Ecco perché Dublino ha voluto dedicare un intero museo al leprecauno, il folletto che anima molte delle storie più tipiche del folclore nazionale.
Una birra simbolo d’Irlanda: visita alla Guinness Storehouse
Cosa vedere a Dublino dopo i suoi monumenti e musei? Uno dei luoghi più visitati della città è certamente la Guinness Storehouse, un vecchio magazzino dove si può ripercorrere la storia del più famoso marchio di birra irlandese al mondo.
Il panorama mozzafiato dal Gravity Bar
Anche chi non è un fanatico della birra stout più famosa del mondo può apprezzare la visita della Guinness Storehouse grazie al Gravity Bar, la terrazza panoramica che offre una vista davvero mozzafiato sulla città, soprattutto nelle giornate soleggiate.
Dalla birra al whiskey: la Old Jameson Distillery
Dublino non è certamente legata solo alla birra, e i whiskey irlandesi sono tra i più famosi al mondo. Ecco perché vale la pena visitare la Old Jameson Distillery, antica fabbrica dove si può conoscere come grano e orzo si trasformano in una delle bevande più ricercate della tradizione locale.
Phoenix Park: il più grande parco urbano d’Europa
Dopo aver esplorato il cuore della città, resta ancora molto da vedere a Dublino. Luoghi da visitare come il Phoenix Park, il parco urbano più grande d’Europa, sono perfetti per chi ama una passeggiata all’aria aperta, tra sentieri, prati e daini che corrono liberi nei boschi dell’immenso giardino.
Nel cuore del parco il monumento di Wellington
Uno dei luoghi simbolo di Phoenix Park è il monumento dedicato al duca di Wellington, sir Arthur Wellesley, tra gli eroi della battaglia di Waterloo e nativo di Dublino. Si tratta di uno degli obelischi più alti d’Europa e raggiunge i 63 metri.
La torre fortificata di Ashtown Castle
A Phoenix Park si trova anche Ashtown Castle, un’antica torre fortificata del XV secolo immersa nel verde di giardini e aiuole. La scoperta del castello è molto curiosa, visto che fu portato alla luce durante la demolizione dell’Ashtown Lodge, un edificio usato fino al 1978 che gli era stato costruito intorno.
Áras an Uachtaráin: una Casa Bianca in miniatura
Può sembrare strano, ma la celebre residenza del presidente degli Stati Uniti a Washington ha un doppione proprio a Dublino. Si tratta di Áras an Uachtaráin, la casa del presidente irlandese, che si trova a Phoenix Park e, con le sue eleganti architetture, sembra in tutto e per tutto una copia della Casa Bianca.
Con i bambini allo Zoo di Dublino
Una tappa imperdibile a Phoenix Park, soprattutto per i più piccoli, è certamente lo zoo di Dublino, uno dei parchi più antichi del mondo. Il celebre leone degli studios Metro Goldwin Meyer, che ruggiva all’esordire di ogni loro film, è stato allevato proprio lì.
Una passeggiata nel quartiere dei Liberties
Se alla Dublino turistica e vivace, moderna capitale d’Irlanda, si preferisce quella affascinante e travagliata descritta dai suoi grandi scrittori, il posto giusto per una passeggiata alternativa e originale è certamente il quartiere dei Liberties, una zona anticamente povera, ancora oggi quartiere operaio e popolare, ma anche ricco di pub, mercatini e negozi di antichità.
Il modernissimo quartiere Dockland
Del tutto diversa l’atmosfera che si respira a Dockland. Il quartiere portuale e malfamato di Dublino è stato enormemente riqualificato negli ultimi decenni e oggi è un centro moderno, ricco di ristoranti, uffici, teatri, sale da concerto e locali dove recarsi per un aperitivo. Da qui partono anche i battelli per le crociere sul Liffey.
Kilmainham Gaol: da prigione a monumento nazionale
Dublino offre la possibilità anche di effettuare alcune visite fuori città. Una delle mete irrinunciabili in questo caso è l’ex carcere di Kilmainham Gaol, monumento nazionale e simbolo della lotta irlandese contro il dominio britannico. Al suo interno furono rinchiusi, torturati e uccisi tutti i prigionieri politici colpevoli di reati contro la corona.
Un tuffo nell’Irlanda autentica: Malahide e il suo castello
Per chi non ha tempo di addentrarsi nel cuore dell’Irlanda, alla scoperta di paesini suggestivi immersi nel verde, il borgo costiero di Malahide, a pochi chilometri da Dublino, è certamente un’ottima meta. Con le sue case colorate e lo stupendo castello offre l’occasione di apprezzare il volto più autentico dell’Irlanda.
I sontuosi giardini di Powerscourt Estate
A poca distanza dalla capitale si trova anche Powerscourt Estate, una delle residenze ottocentesche più belle di tutta l’Irlanda. I suoi stupendi giardini, con sequoie, castagni e magnolie, viali di tassi e faggi rossi, fanno da contorno al sontuoso palazzo.