Visitare Berlino è un’esperienza profonda e particolarissima.
Chi si aspetta il fascino delle grandi capitali europee rimane a prima vista deluso trovandosi di fronte a una città più moderna e dinamica, ma non per questo priva di storia.
Al contrario la capitale tedesca è stata al centro di episodi fondamentali, che hanno segnato il Novecento: dalla Seconda Guerra Mondiale alla costruzione del Muro, dalla Guerra Fredda alla rinascita dei giorni nostri.
Ecco dunque alcuni suggerimenti per scegliere cosa vedere a Berlino, e apprezzare appieno una città unica e che lascia certamente il segno.
Ventotto anni spezzata: ciò che resta del Muro di Berlino
Arte contro le divisioni: i murales dell’East Side Gallery
Checkpoint Charlie, simbolo della Guerra Fredda
Foto e testimonianze al Museo del Muro
Accanto al Checkpoint si trova il Museo del Muro, uno spazio che raccoglie, oltre ad alcuni resti della barriera, anche foto, testimonianze e cimeli che raccontalo la storia di una città divisa. In molti tentarono di oltrepassare il muro con i mezzi più disparati, ma solo alcuni ebbero la fortuna di riuscirci.
Il memoriale del Muro a Bernauer Straße
Il punto più celebre del muro di Berlino era quello che si trovava lungo Bernauer Straße, la “striscia della morte” tristemente famosa per i numerosi tentativi di fuga che spesso si concludevano in tragedia. Oggi un museo diffuso all’aperto e un centro visite (con tanto di torretta di sorveglianza) permettono di scoprire aneddoti e storie legate a quel periodo.
Gedenkstätte Berlin-Hohenschönhausen: spionaggio e persecuzioni
La Sinagoga Nuova e la ferita della Notte dei Cristalli
Un memoriale per ricordare sei milioni di ebrei assassinati
I crimini del passato alla Topografia del Terrore
Berlino oggi: alla scoperta del quartiere Mitte
La Porta di Brandeburgo, simbolo della Germania
Il Reichstag e la sua cupola panoramica
Una passeggiata sul Viale dei Tigli
Dalla Porta di Brandeburgo parte Unter den Linden, il Viale dei Tigli. Si tratta della più bella passeggiata che si possa percorrere a Berlino. Cose da vedere non ne mancano, visto che lungo di essa si affacciano i palazzi più belli del quartiere ottocentesco e la famosissima Bebelplatz.
Bebelplatz: bella come un antico foro romano
Sant’Edvige: una cattedrale come il Pantheon di Roma
La Staatsoper, il più importante teatro della Germania
Einstein e Schopenhauer tra gli allievi dell’Università di Humboldt
Anche il maestoso palazzo dell’Università di Humboldt si affaccia su Bebelplatz e sul Viale dei Tigli, con le sue colonne e la sua eleganza neoclassica. Fu inizialmente un palazzo reale, per poi divenire sede di studi e ospitare allievi illustri come Einstein, Marx, Engels e Schopenhauer.
L’Alta Biblioteca e la Biblioteca Affondata
In Bebelplatz si possono anche ammirare due biblioteche, la prima è il grande palazzo neoclassico dell’Alta Biblioteca, oggi sede della Facoltà di Legge, l’altra è la Biblioteca Affondata, un’opera d’arte che, al centro della piazza, ricorda il rogo dei “libri pericolosi” acceso dai nazisti il 10 maggio 1933.
La monumentale simmetria di Gendarmenmarkt
La Konzerthaus e i concerti della filarmonica
Il Deutscher Dom e la mostra dedicata alla democrazia
Gendarmenmarkt è nota anche per le due chiese gemelle che affiancano la Konzerthaus. La prima è il Deutscher Dom (il Duomo Tedesco), che oggi ospita un’interessante mostra dedicata al Parlamento e allo sviluppo della democrazia in Germania.
Sulla cupola del Französischer Dom, il Duomo Francese
Dal lato opposto della Gendarmenmarkt si trova il Französischer Dom, la chiesa realizzata al tempo di Federico I per onorare la fede dei protestanti francesi, che combattevano nel suo esercito. Dalla cupola dell’edificio si gode di una vista stupenda su tutto il quartiere Mitte.
Tutta Berlino in una strada: Friedrichstraße
Alexanderplatz, cuore moderno di Berlino
A trecento metri dal suolo sulla Torre della Televisione
Art Nouveau e locali nei cortili di Hackesche Höfe
Non lontano da Alexanderplatz sono assolutamente da vedere i cortili di Hackesche Höfe, un complesso di inizio Novecento, tra i più perfetti esempi di Art Nouveau che si possano trovare a Berlino. I cortili sono inoltre un eccezionale punto di ritrovo, e ospitano negozi, uffici e tantissimi locali in cui divertirsi la sera.
La Berlino del futuro a Potsdamer Platz
Tra le collezioni d’arte dell’Isola dei Musei
Cosa vedere a Berlino dopo le sue piazze e i suoi monumenti più belli? Sicuramente l’Isola dei Musei, uno dei più grandi tesori del quartiere Mitte, non solo per le splendide architetture che sorgono al centro del fiume Sprea, ma anche per l’altissimo valore delle collezioni che ospita.
L’archeologia in mostra all’Altes Museum
Il primo museo a essere realizzato nell’isola è stato l’Altes Museum (Museo Vecchio), stupendo edificio neoclassico che risale al 1830. Al suo interno sono conservate collezioni preziosissime di antichità greche, romane ed etrusche.
Il Busto di Nefertiti al Neues Museum
Pochi anni dopo la costruzione del Museo Vecchio sorse il Museo Nuovo (Neues Museum). Questo secondo padiglione era nato con lo scopo di conservare la collezione egizia dell’impero tedesco, tra cui spicca il busto della regina Nefertiti, uno dei suoi capolavori più celebri.
Un milione di visitatori all’anno per il Museo di Pergamo
Dall’epoca bizantina al Settecento: il Bode Museum
Anche il Bode Museum merita una visita. Si tratta di un padiglione dedicato all’arte che va dal periodo bizantino fino al Settecento. Famosissima la sua collezione di antiche monete, così come le numerose opere che arrivano dal Medioevo e dal Rinascimento.
L’Alte Nationalgalerie: l’arte negli anni di Goethe
Di tutti gli edifici dell’Isola, l’Alte Nationalgalerie è forse il più suggestivo, con le sue linee che ricordano quelle di un tempio classico. Al suo interno sono esposte le tele più belle dell’arte tedesca e francese dalla fine del Settecento alla Prima Guerra Mondiale, con un occhio di riguardo soprattutto per la pittura romantica.
Un maestoso duomo per la Chiesa protestante
Sull’isola dei musei si trova anche il Duomo di Berlino, la cattedrale protestante della città, edificio maestoso che, con le sue linee neo rinascimentali, la sua grande cupola e la bellezza dei suoi interni fu costruito a fine Ottocento con l’obiettivo di rivaleggiare con la basilica di San Pietro a Roma. Vale la pensa salire sulla cima della cupola, per apprezzare la città dall’alto e ammirare da vicino gli affreschi.
Sulle acque del fiume per ammirare la città
Dall’Isola dei Musei vale la pena approfittare anche delle numerose crociere sul fiume Sprea, che permettono di ammirare la città da un punto di vista diverso, soprattutto di sera. Il percorso più affascinante è quello che attraversa il quartiere Mitte fino al Reichstag.
La storia della Germania al Deutsches Historiches Museum
L’Isola dei Musei non è l’unico luogo di Berlino a offrire spazi espositivi interessanti. Proprio accanto all’isola si trova infatti il Deutsches Historiches Museum, una collezione dedicata alla storia della nazione tedesca, con cimeli, reperti e testimonianze da tutte le epoche.
Il Museo della DDR, un tuffo nella Berlino sovietica
Non lontano dall’Isola dei Musei si trova anche il Museo della DDR (Repubblica Democratica Tedesca), uno spazio interattivo dove sono stati ricostruiti gli ambienti e i momenti tipici della vita nella Berlino sovietica, per tornare letteralmente indietro nel tempo.
Lo spettacolare ascensore dell’Acquadom
Accanto al Museo della DDR si trova l’Aquadom, un gigantesco acquario cilindrico, alto 82 metri e largo 11, attraversato all’interno da un ascensore. Percorrerlo è un’esperienza unica, che permette al visitatore di sentirsi letteralmente immerso nel profondo del mare.
Le architetture di Libeskind per il Museo Ebraico
Gli antichi maestri alla Gemäldegalerie
Gli amanti dell’arte non devono perdere l’occasione di visitare invece la Gemäldegalerie, il “Museo degli antichi maestri”, poco lontano da Potsdamer Platz. La modernissima galleria ospita infatti una collezione ricchissima, con opere di Botticelli, Dürer, Rembrandt, Rubens e Tiziano.
Treni e aerei al Museo della Tecnologia
Tra i più piccoli riscuote di solito grande successo il Deutsches Technikmuseum, il Museo della Tecnologia, dedicato alle vecchie locomotive a vapore, alle auto e agli aerei che hanno fatto la storia. Oltre alla visita dei padiglioni spesso il museo organizza vere e proprie attività e laboratori dedicati ai bambini.
Tiergarten, un parco romantico nel cuore della città
Dopo il Muro, le bellezze del quartiere Mitte e i musei della capitale tedesca, un altro posto da vedere a Berlino assolutamente è il parco di Tiergarten, un immenso polmone verde, un tempo riserva di caccia degli imperatori, divenuta nell’Ottocento un romantico parco all’inglese, con sentieri, laghetti, statue e scorci davvero mozzafiato.
Al centro del Tiergarten la Colonna della Vittoria
Tiergarten è attraversato da un grande strada e, al centro, si trova uno dei monumenti più famosi della città: la Colonna della Vittoria. Fu eretta per celebrare le vittorie prussiane e austriache nel 1873 e oggi è un eccellente piattaforma panoramica sul parco e i quartieri circostanti.
Con i bambini allo Zoo di Berlino
Una passeggiata nel quartiere Charlottenburg
Lo Zoo di Berlino è il primo passo per visitare il quartiere di Charlottenburg, uno dei più moderni della città, ma anche dei più borghesi e chic. È intitolato a Carlotta Sofia, regina di Federico III, di cui si può visitare lo splendido castello, ma è anche un paradiso per chi ama lo shopping.
Splendore barocco a Schloss Charlottenburg
Il castello di Charlottenburg, residenza estiva della corte tedesca, è sicuramente uno dei più bei posti da visitare a Berlino: una residenza sfarzosa, capolavoro del Barocco dove, alla corte della regina, si incontravano musicisti, poeti, scrittori e filosofi.
Antico e moderno: la Chiesa Commemorativa dell’Imperatore Guglielmo
Un altro luogo simbolo di Charlottenburg è la Chiesa Commemorativa dell’Imperatore Guglielmo. Dell’edificio ottocentesco non resta che il campanile, il resto è stato distrutto, come buona parte del quartiere, dai bombardamenti nel 1943, ma le rovine rimangono a simboleggiare l’orrore della guerra. Proprio accanto, una moderna chiesa ottagonale e un memoriale simboleggiano invece la città che rinasce.
Shopping e caffè raffinati a Kurfürstendamm
Dalla Chiesa Commemorativa parte Kurfürstendamm, una delle passeggiate più amate dai berlinesi. Il viale è sicuramente il luogo più vivace di Charlottenburg, con tantissimi negozi, caffè e raffinate boutique. È l’ideale per chi vuole fare shopping nella capitale tedesca.
Natura e storia: Treptower Park
Prima di lasciare Berlino merita una visita anche il parco di Treptower, uno dei luoghi che i berlinesi frequentano di più visto che si tratta di un’oasi verde di pace e relax poco lontana dal fiume, ma anche una meta importante per chi vuole conoscere la storia della città e ammirare il memoriale dei caduti sovietici.
Nel parco il Memoriale Sovietico per ricordare 80mila caduti
Il Memoriale dei Caduti Sovietici è certamente una tappa obbligata per chi visita Berlino. È il più vasto che si possa trovare fuori dalla Russia: 100mila metri quadri. Nel silenzio del parco l’imponente monumento fa da tomba a 5mila degli 80mila soldati caduti dal 16 aprile al 2 maggio 1945 per liberare Berlino dai nazisti.
Le ferite del passato, la vivacità del presente