Molti visitano il Salento per le sue spiagge meravigliose, ma pochi forse sanno che la penisola pugliese ospita una delle città d’arte più belle d’Italia.
Si tratta di Lecce, luogo ricchissimo di testimonianze del passato, dall’epoca romana a quella medievale, da Rinascimento al Seicento, secolo in cui si afferma il barocco leccese.
Per chi vuole andare alla scoperta di questa meraviglia ecco dunque alcuni suggerimento per scegliere cosa vedere a Lecce.
Un centro storico unico al mondo
Porta Napoli e le antiche mura messapiche
L’obelisco in onore dei Borboni
Due passi nella città vecchia
Il Barocco leccese: piazza del Duomo
Due facciate per una sola chiesa
All’interno del Duomo un incanto di stucchi e decorazioni
Accanto il duomo il campanile di Giuseppe Zimbalo
L’Episcopio, signorile dimora dell’arcivescovo di Lecce
Il maestoso palazzo del Seminario
All’interno del Seminario il Museo di Arte Sacra
Il seminario è assolutamente uno dei posti da visitare a Lecce non solo per la sua bellezza, ma anche perché ospita il Museo di Arte Sacra, con opere provenienti dalle chiese di tutta la diocesi. Anche il chiostro interno merita di essere ammirato.
Cosa vedere a Lecce? Si prosegue in Piazza Sant’Oronzo
Un’arena per 20mila spettatori: l’anfiteatro romano
La colonna di Sant’Oronzo, patrono della città
Mostre e artisti al Palazzo del Seggio
Un po’ di Venezia a Lecce: la cappella di San Marco
La bella chiesa di Santa Maria delle Grazie
Mostre e spettacoli al Castello di Carlo V
Nel castello il Museo della Cartapesta
Un’arte tutta leccese: le botteghe della cartapesta
Viaggio nel Barocco leccese: Santa Maria della Provvidenza
Gli altari decorati di Santa Maria di Costantinopoli
Del tutto diversi gli interni della bella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, detta Chiesa dell’Angelo. Qu gli altari sono riccamente lavorati e adornati da decorazioni e colonne tortili, mentre sull’altare maggiore risalta una splendida pala del Seicento.
Barocco e Rinascimento insieme: Santa Croce
Tra le cose da vedere a Lecce, la basilica di Santa Croce è forse una delle più spettacolari. La sua costruzione fu più volte interrotta e per questo accosta, all’eleganza formale della struttura cinquecentesca, l’esuberanza del Seicento e del Barocco leccese. Un capolavoro armonioso e senza pari che lascia letteralmente a bocca aperta.
Accanto alla basilica il convento dei Celestini
La basilica di Santa Croce costituisce un tutt’uno col convento dei Celestini, magnifico palazzo barocco che prosegue, con la sua raffinata facciata, le architetture della chiesa. Al suo interno oggi si trovano gli uffici della Prefettura provinciale.
Il soffitto in cartapesta della chiesa di Santa Chiara
Proprio alle spalle di Piazza Sant’Oronzo si trova una chiesa davvero unica nel panorama del Barocco leccese. Santa Chiara, oltre che per la bellezza delle sue decorazioni, è famosa per il suo soffitto del Settecento realizzato in cartapesta, arte tipicamente salentina.
Sant’Anna e l’antico conservatorio
Vale la pena di visitare anche la chiesa di Sant’Anna e il vicino complesso dell’ex conservatorio. Un tempo destinato a ospitare le donne che volevano dedicarsi alla vita religiosa, nel Settecento l’edificio divenne una scuola di musica e fu arricchito dallo splendido portale del Manieri, maestro del Barocco leccese.
Tra antichi edifici: Palazzo Adorno
Non ci sono solo bellissime chiese a Lecce. Posti da visitare non ne mancano anche per chi preferisce gli antichi palazzi del Cinquecento e del Seicento. Tra questi Palazzo Adorno, oggi sede degli uffici provinciali, è uno dei più raffinati, con la facciata elegante e il bel cortile decorato.
L’ex convitto Palmieri e la sua biblioteca
Uno dei siti storici più particolari di Lecce è l’ex Convitto Palmieri, gioiello architettonico frutto di secoli di utilizzo. In origine convento francescano, divenne poi un liceo e oggi ospita la Biblioteca Bernardini, una delle più grandi del Sud Italia.
Palazzo Guarini e il gusto rococò
Decisamente particolare, la facciata di Palazzo Guarini si discosta dalle linee più comuni del Barocco leccese e fa un balzo nel Rococò. Le finestre “a cetra” e la cornice mistilinea che si apre sopra l’ingresso sono una delle più belle realizzazioni del famoso architetto del settecento Mauro Manieri.
L’ex convento dei Teatini, tra mostre e antiquariato
Nel cuore di Lecce si trova uno spazio davvero unico, quello dell’ex convento dei Teatini. Il maestoso porticato e il piazzale interno offrono un colpo d’occhio davvero unico e, soprattutto, si animano continuamente durante l’anno ospitando mostre, eventi e il tradizionale mercatino dell’antiquariato.
Palazzo Prato e il suo curioso arco
La storia dell’Arco di Prato, monumento cinquecentesco annesso all’omonimo palazzo leccese, è davvero curiosa. Si narra infatti che Leonardo Prato, proprietario dell’edificio, avesse ottenuto da Carlo V una speciale concessione: chi passava sotto l’arco non poteva venire arrestato.
Una passeggiata nella Villa Comunale
Passeggiando per il centro di Lecce, tra palazzi, chiese e piazze, vale la pena di visitare anche la Villa Comunale, il giardino più bello della città. Tra viali e prati, all’ombra degli alberi, si possono ammirare i busti dei più illustri personaggi della storia leccese.
Lecce romana: il teatro
Lecce non è famosa solo per le sue architetture barocche e rinascimentali. La città è antichissima e fu abitata anche dai romani, che oltre all’anfiteatro di Piazza Sant’Oronzo hanno lasciato anche un teatro più piccolo, con il palco, l’orchestra e le gradinate, capaci di accogliere fino a 5mila persone.
Nel Museo del Teatro il fascino di tempi dimenticati
Durante gli scavi del teatro sono emersi anche altri importanti reperti di epoca romana: statue di pregevole fattura che sicuramente adornavano l’edificio e la scena. Per ammirarle basta recarsi nel Museo del Teatro Romano, proprio accanto al sito archeologico.
Messapi, greci e romani: il Museo Castromediano
Per conoscere a fondo il passato romano di Lecce non si può non visitare il Museo Archeologico Castromediano, ricchissima collezione dedicata a tutto il territorio salentino, con sale che rievocano anche l’epoca dei messapi e dei greci.
Gli altri musei di Lecce: il Musa
L’archeologia, nel Leccese, non riguarda solo il periodo greco e romano. Merita dunque una visita anche il Musa (Museo Storico Archeologico) allestito dall’Università del Salento. Qui gli studi compiuti dall’ateneo toccano epoche differenti, dalla Preistoria al Medioevo.
L’università e il Museo di Papirologia
L’Università di Lecce gestisce anche un interessante Museo di Papirologia, dove sono esposti gli studi di egittologia e antichità classica dell’ateneo. Un viaggio tra i misteri di un passato lontano e, soprattutto, tra le ricchezze di Soknopaiou Nesos, sito ellenistico in Egitto dove l’Università del Salento ha svolto importanti scavi.
Archeologia in casa: il Museo Faggiano
Sono davvero molti i siti archeologici a Lecce, posti da visitare come il Museo Faggiano dove sono stati rinvenuti, all’interno delle cantine e dell’abitazione, reperti eccezionali: 2mila anni di storia dalle capanne messapiche ai magazzini medievali, passando per antiche tombe e resti di un convento del XVIII secolo.
A Palazzo Taurino un museo sul Medioevo ebraico
Altrettanto suggestiva è la visita al Museo di Palazzo Taurino, nella quale si possono scoprire i resti della giudecca medievale di Lecce. Il museo è un viaggio nel passato e racconta la storia della comunità ebraica che visse nella città salentina prima che diventasse un gioiello barocco.
Il Must, Museo Storico della città di Lecce
Si chiama “museo storico”, ma la vera protagonista nelle sue sale è l’arte. Il Must è stato allestito in un suggestivo ex convento e possiede una ricca collezione di opere di storici artisti leccesi, ma anche ampi spazi dove, periodicamente, vengono organizzate interessanti mostre contemporanee.
Natura e luoghi lontani nel Museo Missionario Cinese
La storia del Museo Missionario Cinese di Lecce è davvero curiosa. Nacque infatti grazie al missionario Egidio Santoro, che nel 1930 inviò in Italia, dopo 50 anni trascorsi in Cina, una ricca collezione di armi, arazzi, amuleti e oggetti particolari. Questi divennero il punto di partenza di un museo ancora più grande, oggi dedicato alle culture lontane e alla storia naturale.
Il fascino senza tempo del Museo Ferroviario della Puglia
A Lecce, non lontano dalla stazione, si può visitare il Museo Ferroviario di Puglia, occasione perfetta per riscoprire il fascino delle vecchie locomotive a vapore e delle carrozze d’epoca. Occasionalmente vengono organizzate anche divertenti visite guidate con attori in costume
Folclore antico: il Museo delle Tradizioni Popolari Salentine
Per visitare il Museo delle Tradizioni Popolari Salentine bisogna uscire da Lecce e raggiungere l’ex abbazia di Cerrate, alla marina di Casalabate. Lì si potranno ammirare tanti oggetti tipici del folclore locale, come le statue di cartapesta e i santini, ma anche gli ambienti, perfettamente ricostruiti, delle antiche case contadine del Salento.
Fuori dalle mura la chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo
Dopo i musei leccesi il viaggio continua fuori dal centro di Lecce, all’interno del cimitero monumentale. Lì si trova la chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo, costruita ai tempi dei normanni. Attraverso le decorazioni del Cinquecento è ancora facile distinguere l’antico impianto romanico, con il portale decorato e il rosone tipicamente medievale.
La Torre di Belloluogo e i suoi affreschi
Una parte di Lecce che spesso viene dimenticata da chi visita la città è l’austera Torre di Belloluogo, costruita nel Medioevo come avamposto difensivo fuori dal centro e diventata, tra Trecento e Quattrocento, dimora di Maria d’Enghien, contessa di Lecce e regina di Napoli. Nella cappella interna alla torre si possono ancora ammirare bellissimi affreschi del XIV secolo.
Sul mare lungo le spiagge del Salento
Una visita a Lecce può diventare l’occasione per fare il bagno in uno dei mari più belli della penisola. Il Salento offre spiagge da sogno e acque cristalline in località come Torre dell’Orso, Otranto, Gallipoli, Marina di Leuca, da molti considerate i “Caraibi d’Italia”.
Una sera al Teatro Paisiello
Anche se il Salento viene visitato, solitamente, per la bellezza delle architetture leccesi e per il suo mare incontaminato, nulla vieta di lasciarsi andare in una serata raffinata a teatro. Il Paisiello, con la sua grande sala ottocentesca, offre una ricchissima stagione di spettacoli.
Ai concerti del “Maggio Musicale Salentino”
Il Teatro Paisiello è famoso anche per la rassegna del “Maggio Musicale Salentino”, appuntamento che ogni anno porta sul palco della sua sala storica numerosi progetti e generi differenti, dalla musica antica a quella tradizionale, passando per strumentisti d’eccezione, musica classica e cantautori.
Balletto e opera al Teatro Politeama Greco
Chi, a concerti e prosa, preferisce l’opera e il balletto classico può optare per il Teatro Politeama Greco, il palco più bello di tutta Lecce. Il grande teatro ottocentesco, con la sua sala dorata, è il posto perfetto per una serata elegante e intensa.
I piatti tipici e il Galletto di Sant’Oronzo
A Lecce la tradizione gastronomica è, come per tutto il Salento, davvero ricca, per cui vale la pena assaggiare le celebri pietanze del luogo. Si va dalla tipica pasta con i ceci alle sagne ‘ncannulate, alle ottime tagliatelle ritorte al sugo e fino al galletto di Sant’Oronzo, secondo piatto tipico della festività patronale della città.
Non solo mare nel Salento: Lecce città d’arte e cultura