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Unica al mondo: la “Serenissima” Venezia

Cosa vedere a Venezia

Venezia è una città che non ha eguali in tutto il mondo, difficile da descrivere in poche parole.

La “Serenissima” sorge dal mare, su un dedalo di canali e viuzze, edifici storici e ponti che si aprono su piazze e monumenti tra i più belli d’Italia. Il fascino suggestivo che sa emanare è unico, i suoi palazzi sono veri scrigni di opere d’arte, le sue chiese capolavori.

Scegliere cosa vedere a Venezia è tutt’altro che semplice: le possibilità sono infinite e la città, pur non avendo bisogno di presentazioni, può sorprendere chi decide di uscire dalle strade maggiormente battute.

Ecco alcuni suggerimenti per non perdere i luoghi simbolo della città, e quelli più curiosi.

Cosa vedere a Venezia? Si parte con piazza San Marco

Può sembrare scontato, ma piazza San Marco è davvero il luogo che maggiormente rappresenta Venezia. Posti da visitare come il Palazzo Ducale o la Basilica si affacciano sui portici e sul mare. Qui hanno sede alcuni dei musei più importanti e qui si raduna il maggior numero di visitatori per ammirare una meraviglia che lascia senza fiato.

La Basilica di San Marco e il campanile, simbolo della città

Visitare Venezia senza fermarsi dalla basilica di San Marco sarebbe un gravissimo errore. Le lunghe code per entrare nella stupenda cattedrale ripagano con la meraviglia dei mosaici dorati che ricoprono le sue volte, e con lo sfarzo dei suoi tesori, come la pala d’oro. Il campanile della chiesa, alto 98 metri, non solo è uno dei simboli della città, ma è anche il miglior punto panoramico che si possa desiderare. Raggiungere la cella campanaria e ammirare Venezia dall’alto è un’esperienza unica.

Ricchezza e potere: i dogi a Palazzo Ducale

Il potere della “Serenissima” Repubblica fu per secoli in mano ai suoi dogi, che forti della loro ricchezza edificarono Palazzo Ducale, assolutamente uno dei più bei luoghi da visitare a Venezia. Ogni sala è un capolavoro, ogni ambiente è riccamente decorato da affreschi, dipinti e stucchi. Suggestivo anche il percorso che dalle sale del tribunale conduce all’interno del Ponte dei Sospiri, e delle segrete del palazzo.

La Venezia napoleonica: il Museo Correr

Chi visita Palazzo Ducale può, con un unico biglietto, accedere anche agli altri siti del polo museale marciano: il Museo Correr, il Museo Archeologico e la Biblioteca Nazionale. A tutti e tre si accede con un unico percorso che parte proprio con la collezione Correr, allestita nell’ala napoleonica di piazza San Marco. Qui sono custodite opere d’arte, arredi settecenteschi e testimonianze della storia di Venezia.

Il Museo Archeologico, tra arte e antichità

Il Museo Correr si apre sugli allestimenti delle sale dedicate al Museo Archeologico, dove si possono ammirare sculture di epoca classica e ceramiche greche, antichi reperti e tesori d’arte raccolti per secoli dalle nobili famiglie veneziane, spesso dedite al collezionismo e al culto del bello.

La cultura nella Serenissima: la Biblioteca Nazionale

Chiude il percorso di Museo Correr la visita alle sale monumentali della bella Biblioteca Nazionale Marciana, vero e proprio monumento alla cultura di Venezia. Cose da vedere qui non ne mancano, tra il salone dedicato ai libri, lo scalone d’onore, il vestibolo e le ricche decorazioni che caratterizzano tutto il palazzo.

La Torre dell’Orologio e la campana dei “mori”

Cosa vedere a Venezia dopo la Basilica di San Marco e il polo museale di Palazzo Ducale? Piazza San Marco ha ancora molto da offrire e merita certamente una visita la bella Torre dell’Orologio, che con le sue lancette scandisce le ore, le fasi lunari e lo zodiaco. La campana è battuta ogni ora da due “mori”, statue di bronzo che rappresentano due pastori.

Sul Ponte dei Sospiri la rassegnazione di chi perdeva la libertà

È in assoluto uno dei luoghi più celebri della città, e vi si recano ogni giorno turisti, fotografi e innamorati. Il ponte dei sospiri è certamente una delle cose da vedere a Venezia. Si trova alle spalle di Palazzo Ducale e veniva attraversato dai condannati, che qui sospiravano di fronte al proprio destino di prigionieri.

I caffè storici e la musica in piazza San Marco

Durante e il giorno e anche di sera piazza San Marco viene allietata anche da talentuose orchestre, che si esibiscono in brani di musica classica. Fanno parte dell’offerta dei più prestigiosi caffè storici della piazza. Il più celebre è il Florian, aperto nel 1720. Si tratta del più antico caffè d’Europa assieme al Procope di Parigi.

Il più bel Carnevale al mondo

Il Carnevale è di sicuro una delle più belle cose da vedere a Venezia. Piazza San Marco diventa il centro di una festa che coinvolge la città intera, con figuranti che vestono gli antichi costumi storici della città e le maschere più pittoresche. Dal campanile di San Marco parte poi il Volo dell’Angelo, con un’artista che scende verso Palazzo Ducale sospesa nel vuoto da un cavo, lanciando coriandoli e confetti.

Venezia di sera: tutta un’altra città

Chi invece non ama visitare Venezia nei momenti di massimo affollamento può cogliere l’occasione e passeggiare per la città di sera. Piazza San Marco diventa incredibilmente più tranquilla e può essere apprezzata in tutta la sua bellezza, mentre il resto delle vie diventano improvvisamente silenziose. È il momento perfetto per fare foto suggestive e godersi una passeggiata in una Venezia davvero diversa e autentica.

Dalle fiamme un nuovo splendore: il Teatro La Fenice

Oltre alla celebre piazza il Sestiere di San Marco (si chiamano sestieri i quartieri della città) ospita anche il celebre teatro La Fenice, uno dei più importanti in Italia. Distrutto da un incendio nel 1996 è stato oggetto di un attento restauro e oggi ha ritrovato tutto il suo splendore. Ospita ogni anno spettacoli d’opera e concerti ed è anche aperto alle visite turistiche.

La bella scala di Palazzo Contarini

Non è così semplice da trovare, ma scoprire questo piccolo angolo della città fuori dai percorsi di visita più frequentati è una piacevolissima emozione. Nel Sestiere San Marco si trova infatti Palazzo Contarini del Bovolo, un antico edificio con una bellissima scala a chiocciola, aperta su pittoresche balconate. È aperta al pubblico e dalla terrazza più alta si gode di una vista mozzafiato.

Sulle acque del Canal Grande

I canali sono le vere strade di Venezia. Cosa vedere quindi se non il celebre Canal Grande, la principale via di comunicazione della città? Il Canale inizia poco oltre piazza San Marco e attraversa tutti i quartieri fino alla stazione e al porto ed è tra i percorsi più suggestivi per ammirare la città.

Palazzi e dimore storiche sulle acque della città

Ciò che rende unico il Canal Grande è la possibilità di ammirare i palazzi storici più belli di Venezia che si affacciano sulle sue acque. Ca’ d’Oro, l’università di Ca’ Foscari, Palazzo Grassi e Palazzo Salviati, con i suoi mosaici, compongono gli scorci più belli della città.

Muoversi a Venezia: i vaporetti

Come ammirare le bellezze del Canal Grande chiusi tra anguste vie e alti palazzi? I panorami più belli si possono cogliere solo dall’acqua. Ecco perché chi visita Venezia deve assolutamente utilizzare i vaporetti. Sono come degli autobus, ma viaggiano tra i canali e permettono di raggiungere velocemente tutte le parti della città.

La gondola, antica e romantica

L’altro mezzo tipico della città è la gondola, la più romantica e suggestiva tra le imbarcazioni veneziane, capace di navigare tra i canali più stretti. I gondolieri si riconoscono per la loro tipica camicia a righe e offrono la possibilità di effettuare tour panoramici. Ci sono poi le gondole-traghetto, che invece vengono usate per accompagnare i visitatori da un lato all’altro del Canal Grande.

Negozi e botteghe sul Ponte di Rialto

Il Canal Grande è attraversato da tre ponti, ma il più antico e suggestivo resta sempre il Ponte di Rialto. Con le sue botteghe e i suoi negozi è assolutamente uno dei posti da visitare a Venezia e intorno ad esso locali e gastronomie ne fanno il luogo ideale per un pasto veloce prima di proseguire il proprio viaggio.

La piazza di San Giacomo e il mercato

Superando il Ponte di Rialto si raggiunge la chiesa di San Giacomo e, dalla vicina piazza, il mercato di Rialto. Si tratta del principale mercato cittadino, vi si vendono frutta, verdura e ovviamente il pesce appena pescato. Passeggiare tra i banchi è un ottimo modo per apprezzare la quotidianità di questa città unica.

Il Museo Goldoni e la rivoluzione del teatro

Proseguendo si entra nel Sestiere di San Polo e si raggiunge la dimora del grandissimo commediografo veneziano Carlo Goldoni, che nel Settecento rivoluzionò il mondo del teatro italiano. Il palazzo raccoglie una ricca collezione di libretti, costumi, scenografie e oggetti che permettono di conoscere a fondo la vita di questo illustre scrittore.

Arte e capolavori nella Basilica dei Frari

Il Sestiere San Polo è noto soprattutto per la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari. Si tratta di uno dei più bei luoghi da visitare a Venezia, la chiesa più grande della città, un vero scrigno d’arte con diciassette altari monumentali, dipinti, sculture e i celebri monumenti funebri di Tiziano e Canova.

Le più belle opere di Tintoretto alla Scuola Grande di San Rocco

Alle spalle della Basilica dei Frari un altro scrigno d’arte è la bellissima Scuola Grande di San Rocco, con i suoi grandi saloni che, nel Cinquecento, furono decorati da Tintoretto e dai suoi allievi. Un’opera immensa, cicli interi di dipinti di una bellezza rara, tutti da ammirare.

Abiti e profumi: il Seicento a Palazzo Mocenigo

Dal Sestiere San Polo, il vicino Sestriere Santa Croce è tra i più suggestivi della città e ospita alcuni dei più importanti musei di Venezia: luoghi di interesse come Palazzo Mocenigo, casa-museo allestita nell’antica dimora nobiliare secentesca, che oggi ospita anche un centro studi dedicato alla storia del tessuto, dei costumi e dell’arte profumiera, antica tradizione cosmetica veneziana.

Un luogo antico per l’arte moderna: Ca’ Pesaro

A pochi passi da Palazzo Mocenigo le sale di Ca’ Pesaro ospitano un’esposizione completamente diversa. Qui infatti è stata allestita la galleria di arte moderna della città. Le opere degli artisti più innovativi e dei “ribelli” del Novecento convivono con le sale antiche di questa splendida dimora.

Il Museo di Storia Naturale, l’ambiente e i suoi segreti

Santa Croce accoglie anche il Museo di Storia Naturale, nell’antica sede mercantile del Fondaco dei Turchi. L’esposizione è ricchissima e l’allestimento, estremamente innovativo e scenografico, mostra tutti gli ambienti naturali e permette di ammirare anche alcuni interessanti reperti preistorici, come un interno scheletro di dinosauro.

La nobiltà veneziana a Ca’ Rezzonico

Per comprendere appieno quanto fosse ricca ed agiata la vita della nobiltà veneziana il luogo ideale è Ca’ Rezzonico. Il Museo del Settecento si trova nell’antico palazzo del quartiere Dorsoduro e, con i suoi pregiati arredi e le sue sale, offre un vero spaccato dell’epoca. Assolutamente da visitare.

Lo Squero di San Trovaso, officina delle gondole

La tradizione delle gondole veneziane affonda le sue radici in un’arte antica tramandata per secoli dai maestri d’ascia, che ogni giorno lavorano per costruire e riparare le tipiche imbarcazioni della città nelle loro officine. Lo Squero di San Trovaso è la più celebre di queste e si trova non lontano da Ca’ Rezzonico

Le Gallerie dell’Accademia, alla scoperta della pittura veneziana

Tutta la città, con le sue chiese e le sue storiche dimore, è piena di opere d’arte, ma chi vuole veramente immergersi nella bellezza dei dipinti realizzati dai più grandi artisti ha un solo posto da visitare a Venezia: le Gallerie dell’Accademia, con i capolavori di Tintoretto, Tiziano, Canaletto, Giorgione e Veronese.

La Basilica della Salute, un profilo inconfondibile sul Canal Grande

Dalle Gallerie dell’Accademia si raggiunge facilmente una delle chiese più celebri di Venezia, quella della Madonna della Salute. La basilica ha un profilo inconfondibile, con la grande cupola e la bella facciata barocca che la rendono uno degli elementi più caratteristici del panorama cittadino e del Canal Grande.

Arte contemporanea alla Punta della Dogana

A pochi passi dalla Basilica della Salute la punta della dogana, antico scalo della città, offre una vista ineguagliabile sul bacino di San Marco. Chi decide di visitarla troverà inoltre al suo interno le più belle mostre dedicate all’arte contemporanea.

Una passeggiata sull’Isola della Giudecca

Di fronte alla Punta della Dogana si trova anche il canale della Giudecca e l’omonima isola, un’area non troppo frequentata e perfetta per una passeggiata tranquilla tra i suoi locali e i suoi palazzi. Vi si trovano anche alcune belle chiese, come quella dedicata al Redentore

Sul campanile di San Giorgio Maggiore

Prendendo il vaporetto per la Giudecca, ma scendendo alla fermata successiva, si può raggiungere anche la basilica di San Giorgio Maggiore, una delle più caratteristiche del panorama del bacino di San Marco. Chi lo desidera può salire sul campanile e godere della vista mozzafiato sul Palazzo Ducale e sulla città.

La potenza navale della “Serenissima”: l’Arsenale

Da San Giorgio Maggiore una buona idea è proseguire con il vaporetto per arrivare al Sestiere di Castello, raggiungibile anche a piedi se ci si trova nei pressi di piazza San Marco. Il quartiere è dominato dalla mole dell’Arsenale, il grande cantiere dove le navi da guerra della “Serenissima” venivano costruite. Oggi è un’area militare ma è comunque visitabile.

La storia della repubblica marinara nel Museo Storico Navale

Accanto all’Arsenale il Museo Storico Navale ricostruisce la storia della marineria veneziana con documenti, cimeli e modelli in scala delle principali navi usate dalla “Serenissima”. Un intero padiglione è poi dedicato all’esposizione di antiche imbarcazioni, militari e non.

San Giovanni e Paolo, la basilica dei dogi

Il Sestiere Castello ospita anche una delle più imponenti chiese della città, la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Qui sono sepolti molti dei dogi che governarono la repubblica marinara. A loro sono dedicati i monumentali altari che scandiscono le sue pareti e cappelle.

La Scuola Grande di San Marco, trionfo del Rinascimento

Come la Scuola Grande di San Rocco, anche quella di San Marco è un vero capolavoro. Si trova accanto alla Basilica di San Giovanni e Paolo e il profilo elegante della sua facciata rinascimentale è solo il volto esterno di un vero scrigno d’arte tutto da scoprire.

Acqua Alta, la libreria più originale di Venezia

L’acqua alta è un fenomeno con cui i veneziani devono convivere abbastanza spesso e nel Sestiere Castello c’è una curiosa libreria che si chiama proprio Acqua Alta. Qui libri nuovi e usati sono esposti in gondole, barche e persino in una vasca da bagno, al riparo dalla marea che invade i locali ogni volta che supera il metro di altezza. Un’idea originalissima che merita assolutamente una visita.

Cannaregio e il ghetto ebraico

L’ultimo sestiere che resta da visitare a Venezia è Cannaregio, dominato dal quartiere ebraico. Qui un museo racconta la storia della popolosa comunità veneziana, ma oltre alle sale espositive altrettanto suggestivo è passeggiare tra i vicoli e le piazzette Ghetto Vecchio e del Ghetto Novo, per poi proseguire nella visita del resto del sestiere.

Le chiese più belle in un unico circuito

Visitando Venezia si incontrano in ogni sestiere moltissime chiese, dedicate ai santi protettori di ogni quartiere o zone della città. Per visitare le più belle, come la Concattedrale di San Pietro, la basilica del Redentore o la chiesa dei Gesuati, è stato istituito un biglietto unico che raccoglie sedici luoghi di culto in un solo circuito di visita, chiamato Chorus.

Le isole di Venezia: Murano e i maestri del vetro

Cosa vedere a Venezia una volta che si è riusciti a scoprire ogni angolo della città? La vicina Murano si raggiunge facilmente col traghetto ed è uno dei luoghi più interessanti da visitare. Buona parte dell’isola è occupata da laboratori che si dedicano alla tradizionale lavorazione del vetro, piccole botteghe e negozi dove si possono acquistare oggetti di ogni tipo. Con un po’ di fortuna sarà possibile vedere i maestri vetrai al lavoro, un’esperienza davvero unica e imperdibile.

Il vetro che diventa monumento: la Cometa

Realizzata in occasione del Natale del 2007, la Cometa di Vetro è un bellissimo esempio di come l’arte dei maestri vetrai di Murano possa trasformarsi in monumento: i profili azzurri di questa originale scultura colpiscono soprattutto durante le giornate di sole, riflettendo la luce e i colori del cielo.

Murano e il suo museo

L’arte del vetro a Murano ha una storia antichissima e per capirla a fondo l’isola ha voluto allestire un museo che raccoglie oggetti in vetro di epoche diverse, mostrando il gusto degli artisti e dei loro nobili committenti nella ricerca di sfarzosità ed eleganza.

Santa Maria e Donato, il duomo di Murano

Murano è una bella isola da visitare non solo per l’arte del vetro. Il duomo di Santa Maria e Donato ad esempio merita certamente di essere visto. Si tratta di una bella basilica in stile romanico, con all’interno uno splendido mosaico dorato dedicato alla Madonna.

L’isola colorata: Burano e le sue caratteristiche abitazioni

Chi ha un po’ di tempo da dedicare alla visita dell’isola di Burano, non lontana da Venezia e da Murano, non deve lasciarsi sfuggire questa occasione. Si tratta di uno dei luoghi più pittoreschi della Laguna Veneta, con le sue caratteristiche abitazioni variopinte che trasformano i canali in una tavolozza di colori.

Sui muri un’opera d’arte: la casa di Bepi Suà

Se è vero che ogni casa di Burano è colorata, la Casa di Bepi Suà è la più colorata di tutte. Una vera opera d’arte realizzata da un uomo molto amato sull’isola, appassionato di pittura e cinema, che ha decorato la sua abitazione con decine di forme geometriche e colori.

La tradizione del merletto, vero tesoro di Burano

Come Murano con il vetro, anche Burano porta con se una tradizione ultrasecolare: quella del merletto. Nelle vie principali dell’isola si trovano negozi dove è possibile acquistarne mentre un museo appositamente dedicato a questa arte racconta la storia con oltre duecento esemplari di merletto, dal XVI secolo ai giorni nostri.

Antiche chiese sull’isola di Torcello

Un tempo fu uno dei luoghi più importanti della laguna, fino al dominio di Venezia. L’isola di Torcello si trova accanto a Burano e oggi è quasi del tutto disabitata, ma resta comunque una meta molto apprezzata da chi visita Venezia. Vi si possono trovare infatti alcune bellissime chiese come le antiche Santa Maria Assunta e Santa Fosca, risalenti all’XI secolo.

Spiagge e ville liberty sul Lido

Venezia non è solo storia e arte, il mare della Laguna Veneta ha anche bellissime spiagge e chi visita la città potrebbe apprezzare una gita al Lido. La lunga isola ospita un bel lungomare, ville liberty, locali e sabbia fine e dorata. Le acque qui sono pulite e perfette per fare il bagno.

Gli eventi più prestigiosi: la Biennale di Venezia

Venezia è anche sede di alcuni dei più importanti eventi del mondo. Tra le rassegne dedicate all’arte contemporanea la Biennale è certamente una delle più prestigiose e richiama ad ogni edizione tantissimi visitatori.

Ospiti d’eccezione alla Mostra del Cinema

Anche la Mostra del Cinema di Venezia è un appuntamento imperdibile, non meno prestigioso del Festival di Cannes o degli Oscar statunitensi. Ogni anno decine di star da tutto il mondo raggiungono la Laguna Veneta per ritirare il premio più ambito: il Leone d’Oro.

Paradiso del turismo o città magica e suggestiva? Capire e amare Venezia

Venezia può colpire profondamente chi la visita. È una città unica al mondo che, per i tesori che custodisce, attira ogni anno flussi enormi di visitatori. Questo aspetto può scoraggiare chi cerca di scoprire l’autenticità di questo luogo magico e suggestivo. Cosa vedere quindi a Venezia? Forse il segreto è ritagliarsi un po’ di tempo in più per uscire, almeno una volta, dai percorsi più frequentati dal turismo, perdendosi tra i vicoli, apprezzando il silenzio e la calma della città di sera, cercando di capire e amare questo luogo così particolare tra la terra e mare. Si scoprirà così che Venezia è un mondo a parte, con le sue regole, e con un fascino profondo di cui innamorarsi: basta scoprirlo.

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