Culla del Rinascimento: Ferrara, dimora degli Estensi

Quando si pensa al patrimonio culturale e letterario italiano Ferrara è seconda solo a Firenze e Roma.

Vi dimorò infatti la signoria d’Este, famiglia di grandi mecenati che ebbero alla loro corte letterati come Ludovico Ariosto e Torquato Tasso.

È chiaro che una città con un simile bagaglio di storia non può che essere ricca d’arte, monumenti e luoghi affascinanti da visitare.

Ecco dunque cosa vedere a Ferrara.

Da dove partire: piazza Savonarola e piazzetta Castello

Ferrara Piazza SavonarolaIl bellissimo centro storico ha come fulcro piazza Savonarola e l’adiacente piazzetta Castello, vero cuore di Ferrara. Cose da vedere non mancano, come la statua del frate Girolamo Savonarola, la Via Coperta disegnata da Tiziano o il pittoresco porticato della Loggia dei Camerini. A dominare l’intera area tuttavia è soprattutto l’austera mole del Castello Estense.

Il Castello Estense, simbolo di Ferrara e della sua signoria

Ferrara Castello EstenseSi tratta forse di uno dei castelli dalle architetture più pittoresche in Italia, con i suoi torrioni massicci e l’ingresso protetto dal ponte levatoio. In realtà l’aspetto di una fortezza non deve ingannare: si tratta di una delle più belle dimore signorili che si possano visitare, con ricchi affreschi e saloni che spesso ospitano mostre ed eventi internazionali. Il Castello Estense è in assoluto il primo posto da visitare a Ferrara.

Il Padimetro, per non dimenticare la violenza del fiume

Ferrara PadimetroPiazza Savonarola accoglie anche un monumento poco conosciuto: il Padimetro. Si tratta di una lastra di marmo che riporta l’altezza raggiunta dalle acque del Po durante diciassette piene che hanno colpito Ferrara dal 1705 al 1951. Un modo per ricordare gli eventi tragici del passato.

Il Teatro Comunale, sala storica di Ferrara

Ferrara Teatro ComunaleA pochi metri dal castello, il settecentesco palazzo del Teatro Comunale è uno dei più importanti edifici storici della città. Nella sua sala è possibile assistere ogni anno a un calendario di spettacoli molto fitto, tra prosa, opera e musica classica.

Un cortile dedicato alla cultura: la Rotonda Foschini

Ferrara Rotonda FoschiniInserita nelle architetture del Teatro Comunale, la Rotonda Foschini è un cortile ovale molto suggestivo da visitare. Al suo interno non è raro che si svolgano convegni ed eventi culturali di ogni sorta.

Le più belle collezioni zoologiche al Museo di Storia Naturale

Ferrara Museo Storia NaturaleNon lontano dal teatro il Museo Civico di Storia Naturale è una tappa obbligata prima di tuffarsi nuovamente nel centro storico di Ferrara. Cosa vedere al suo interno? Sicuramente le collezioni di zoologia, mineralogia, geologia e paleontologia raccolte in decenni di lavoro dall’università ferrarese.

Cosa vedere a Ferrara? Si continua su piazza del Municipio.

Ferrara Piazza MunicipioDa piazza Savonarola in pochi passi si può raggiungere piazza del Municipio. Si tratta certamente di uno dei più interessanti luoghi da visitare a Ferrara. Vi dimoravano infatti i signori della città prima della costruzione del vicino castello ed è famosa anche per l’imponente scalone d’onore quattrocentesco.

Il Municipio, prima dimora della famiglia d’Este

Ferrara Palazzo MunicipioAnche se oggi è uno spazio pubblico, piazza del Municipio era anticamente il cortile del Palazzo Ducale, prima dimora dei signori ferraresi. Oggi il Palazzo del Municipio è sede del Comune ma è comunque possibile visitare i suoi saloni affrescati.

Il cuore religioso di Ferrara: la cattedrale di San Giorgio

Ferrara Cattedrale San GiorgioNon si può visitare Ferrara senza vedere la bellissima cattedrale di San Giorgio. Cuore religioso della città, è una chiesa imponente, con una facciata gotica completamente decorata, un elegante campanile rinascimentale e sontuosi interni barocchi: gusti artistici di epoche diverse in unico grande edificio sacro.

Piazza Trento e Trieste, da secoli vivace cuore della città

Ferrara Piazza Trento TriesteUn tempo si chiamava Piazza delle Erbe perché sotto i suoi loggiati, accanto alla cattedrale, si radunavano i merciai, i commercianti, i calzolai e i notai. Oggi è piazza Trento e Trieste ed è uno dei luoghi più vivaci di Ferrara. Luoghi di interesse non mancano qui: dai negozi a frequentatissimi caffè, dai palazzi storici alle sedi istituzionali, come il Palazzo della Regione.

San Romano: un museo per la cattedrale

Ferrara Chiesa San RomanoL’ex chiesa di San Romano, che si affaccia su Piazza Trento e Trieste, è certamente il posto da visitare a Ferrara dopo aver visto il duomo. Al suo interno vi è infatti un intero museo dedicato alla cattedrale, con molti capolavori provenienti dalla chiesa stessa.

Due passi nel ghetto: il vecchio museo ebraico

Ferrara museo ebraicoCosa vedere a Ferrara dopo il castello, il municipio e la cattedrale? Una buona idea potrebbe essere proseguire da Piazza Trento e Trieste su via Mazzini. Qui si può raggiungere il ghetto ebraico e il vecchio museo ad esso dedicato, che un tempo ospitava anche le sinagoghe cittadine.

La Biblioteca Ariostea: sulla tomba del grande poeta

Ferrara Biblioteca AriosteaUn altro dei posti da visitare a Ferrara è sicuramente la Biblioteca Comunale Ariostea. Ci si accede facilmente proseguendo da via Mazzini e al suo interno è sepolto il grande poeta Ludovico Ariosto, che alla corte d’Este scrisse l’Orlando Furioso.

Un centro storico tutto da scoprire: la chiesa del Gesù

Ferrara Chiesa GesùLe cose da vedere a Ferrara, nel suo affascinante centro storico, non si esauriscono certo velocemente. Un possibile percorso alternativo, partendo sempre dal Castello Estense, potrebbe portare alla vicina Chiesa del Gesù, antico collegio gesuita che oggi ospita pregevoli gruppi scultorei del Quattrocento.

Una casa-galleria per l’arte contemporanea: la MLB Gallery

Ferrara Mlb GalleryUn’altra alternativa curiosa ai monumenti e ai palazzi simbolo del passato rinascimentale di Ferrara è la MLB Home Gallery, anch’essa poco distante dal castello. Si tratta di un’esposizione d’arte contemporanea disegnata come una casa-galleria, uno spazio tra il pubblico e il privato. Un’esperienza davvero da non perdere per chi vuole avvicinarsi all’arte con uno sguardo diverso.

Via Garibaldi, l’ideale per una bella passeggiata

Ferrara Via GaribaldiDal centro è possibile proseguire anche sulla bella via Garibaldi, un’area pedonalizzata dove si possono trovare negozi e locali, ma anche alcuni edifici storici come Palazzo Bentivoglio, ottimo esempio di architettura manierista.

Tra gotico e Rinascimento: Casa Romei

Ferrara Casa RomeiDa una traversa di via Garibaldi si raggiunge facilmente il Museo di Casa Romei, antica dimora che unisce architetture tardo medievali ai nuovi esperimenti artistici del Rinascimento. Il suo cortile interno è uno dei più suggestivi di Ferrara.

Un viaggio nella vecchia città medievale: Via delle Volte

Ferrara Via delle VolteLa città offre molte testimonianze del periodo rinascimentale, ma non mancano luoghi che evocano ancora il misterioso fascino del passato medievale di Ferrara: posti da visitare come via Delle Volte, un’antica strada del centro caratterizzata da suggestivi archi e passaggi sospesi risalenti al Trecento.

Ricordando la tragedia della Shoah: il Meis

Ferrara Museo Nazionale dell'EbraismoSe il vecchio museo ebraico era collocato nel ghetto, quello nuovo si trova nei pressi della cinta muraria ferrarese. Il Meis, o Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, ospita un allestimento rinnovato solo pochi anni fa, con documenti e testimonianze dedicate alla tragedia dell’Olocausto e alla cultura ebraica in Italia.

Una pedalata lungo le antiche mura

Ferrara Antiche MuraDal Meis si raggiungono con facilità i bastioni delle mura cittadine. Antiche opere di difesa, oggi possono diventare il luogo ideale per una passeggiata fuori dal centro o per un lungo giro in bici su un percorso ciclabile di circa nove chilometri.

L’acquedotto monumentale, uno spazio per grandi e piccoli

Ferrara Acquedotto MonumentaleProseguendo dal Meis, poco fuori dalle mura del centro storico, si può raggiungere piazza XXIV Maggio, con la novecentesca cisterna monumentale dell’acquedotto, inserita in una piacevole area verde molto frequentata dai ferraresi, ideale anche per i più piccoli, che possono gustare un gelato o assistere agli spettacoli di Estate Bambini, festival organizzato dalla città nel mese di settembre.

Lo stadio Paolo Mazza, luogo storico del calcio italiano

Ferrara Stadio Paolo MazzaNon è lontano dai giardini dell’Acquedotto Monumentale e può essere un luogo interessante da visitare per gli amanti dello sport e della sua storia. Lo stadio Paolo Mazza è tra i più vecchi d’Italia ancora in funzione, fu inaugurato nel 1928 e già all’epoca ospitava le partite della Spal, società dal celebre passato.

Quando Ferrara conobbe il Rinascimento: corso Ercole d’Este

Ferrara Corso Ercole d'EsteSe il centro storico rappresenta l’area più antica della città, abitata sin dal medioevo, l’Addizionale Erculea, che si sviluppa a nord del castello lungo corso Ercole d’Este, è invece la parte più squisitamente Rinascimentale. Fu realizzata proprio da Ercole I, secondo un innovativo piano urbanistico che puntava a rendere più grande, bella ed elegante la città di Ferrara. Luoghi di interesse si affacciano su tutta la strada, con alcuni dei musei e dei palazzi più importanti da visitare.

Architetture audaci già nel Cinquecento: Palazzo dei Diamanti

Ferrara Palazzo dei DiamantiCosa vedere a Ferrara nel bellissimo quartiere di corso Ercole d’Este? L’edificio più celebre è Palazzo dei Diamanti, un nome evocativo per un’architettura altrettanto affascinante. L’intera facciata infatti è ricoperta da 8500 blocchi di marmo a punta di diamante che regalano al palazzo un particolare gioco di ombre e chiaroscuri.

Nelle sale del palazzo: la Pinacoteca Nazionale

Ferrara Pinacoteca NazionaleUn luogo d’arte come Palazzo dei Diamanti non poteva certamente rimanere vuoto, dunque le sale cinquecentesche del piano nobile ospitano oggi le opere della Pinacoteca Nazionale, con tutti i principali dipinti degli artisti ferraresi del Quattrocento e del Cinquecento.

Il Museo del Risorgimento, tra cimeli e uniformi storiche

Ferrara Museo del RisorgimentoAccanto al Palazzo dei Diamanti sorge anche un interessante museo dedicato al Risorgimento e alla Resistenza. Nelle sue sale documenti delle Guerre d’Indipendenze, armi, divise dell’epoca e tanti cimeli che raccontano la storia dell’Unità d’Italia.

Gli ultimi anni di Ariosto: una visita alla casa del poeta

Ferrara Casa AriostoUna piccola deviazione da corso Ercole d’Este permette di raggiungere anche un altro luogo storico della città, la casa in cui Ariosto visse gli ultimi anni della sua vita, scrivendo l’ultima definitiva versione del suo capolavoro: l’Orlando Furioso. Una tappa obbligata per chi vuole saperne di più su uno dei più grandi poeti italiani.

Palazzo Massari, una sola sede per tre musei

Ferrara Palazzo MassariDa corso Ercole d’Este si raggiunge facilmente anche il grande edificio di Palazzo Massari, sede di tre dei più importanti musei cittadini: il Museo Boldini, il Museo dell’Ottocento, il Museo d’Arte Contemporanea Filippo de Pisis. Purtroppo il terremoto del 2012 ha seriamente danneggiato l’edificio, ora chiuso per restauri, ma le collezioni sono comunque visitabili. Scopriamo come.

Un grande ritrattista del XIX secolo: il Museo Boldini

Ferrara Boldini Castello EstenseFino al sisma del 2012 il piano nobile di Palazzo Massari ospitava le tele di Giovanni Boldini, pittore ferrarese, tra i più grandi ritrattisti dell’Ottocento. I suoi dipinti si possono comunque ammirare, fino alla fine dei restauri, nelle sale del Castello Estense.

I capolavori di De Pisis nel Museo d’Arte Contemporanea

Ferrara De PisisAgli artisti del XX secolo è dedicato invece il pian terreno di Palazzo Massari, con opere di pittori e scultori d’avanguardia e le tele di “pittura metafisica” del ferrarese Filippo De Pisis. Come per il Museo Boldini, in attesa che i restauri siano completati, si può ammirare nel Castello Estense una vasta selezione delle opere.

Arredi e sculture d’epoca: il Museo dell’Ottocento

Ferrara Museo dell'OttocentoIl Castello Estense infine raccoglie temporaneamente anche le sculture, i dipinti e gli antichi arredi che fino al 2012 erano stati esposti nel Museo dell’Ottocento di Palazzo Massari. Al termine dei lavori il grande edificio tornerà ad avere tutte le proprie collezioni esposte al pubblico.

A piedi tra alberi secolari: il Parco Massari

Ferrara Parco MassariAntica residenza aristocratica, Palazzo Massari si apre anche su un ampio parco all’inglese dove si può passeggiare tra cedri del libano, tassi, un’imponente ginkgo secolare e una gigantesca farnia, gli alberi monumentali più maestosi della città.

Grandi serre per gli amanti delle piante esotiche: l’Orto Botanico

Ferrara Orto BotanicoGli appassionati di piante rare possono cogliere l’occasione di una visita al Parco Massari per ammirare le serre dell’Orto Botanico, con oltre 700 specie diverse, tra erbe utili all’uomo, giardini a tema e varietà esotiche protette.

San Cristoforo: la grande certosa immersa nel verde

Ferrara Certosa San CristoforoOltre il Parco Massari si raggiunge facilmente anche la Certosa di San Cristoforo, con la sua chiesa maestosa immersa nel verde. Si tratta di una zona della città molto gradevole, che rientra nelle mura della cinquecentesca Addizionale Erculea, ma che da secoli è priva di grandi costruzioni.

Tra i chiostri del monastero: il cimitero monumentale

Ferrara San Cristoforo CimiteroLa Certosa di San Cristoforo divenne, a partire dall’Ottocento, la sede del cimitero cittadino. Tra i chiostri dove un tempo i monaci passeggiavano pregando oggi è possibile osservare le antiche tombe di famiglia dei ferraresi: un pezzo di storia della città da ammirare in rispettosa contemplazione.

Ferraresi illustri sepolti nel cimitero ebraico

Ferrara Cimitero EbraicoIl cimitero ebraico si trova proprio accanto a quello monumentale della Certosa e vale certamente una visita. Qui vi sono sepolti alcuni illustri personaggi vissuti a Ferrara, come il politico Renzo Ravenna o lo scrittore Giorgio Bassani.

Le riserve di caccia degli Estensi, oggi Parco Giorgio Bassani

Ferrara Parco BassaniOltre le mura settentrionali della città si estende quella che un tempo era la riserva di caccia della signoria ferrarese. Oggi è un grande parco intitolato a Giorgio Bassani, inoltre è sede di attività sportive, ideale per chi vuole correre, passeggiare o percorrere le piste ciclabili che lo attraversano.

Le linee eleganti del Convento di San Francesco

Ferrara Convento Sam FrancescoOltre al cuore del centro storico e all’Addizionale Erculea, merita una visita anche l’area orientale del centro di Ferrara. Luoghi da visitare al suo interno non mancano, a cominciare dall’elegante chiesa del Convento di San Francesco, con la sua facciata dalle linee pulite, risalenti al periodo rinascimentale.

Parco Pareschi: una bella area verde ceduta all’Università

Ferrara Parco PareschiDal Convento di San Francesco si raggiunge il vicino Parco Pareschi, giardino all’inglese che i nobili proprietari hanno ceduto assieme all’intero complesso circostante, oggi sede universitaria.

Il monastero del Corpus Domini, dove riposano i signori di Ferrara

Ferrara Monastero Corpus DominiLa storia di Ferrara è legata alla famiglia d’Este e a nomi come quelli di Ercole II, Eleonora d’Aragona e Lucrezia Borgia. Tutti i più importanti signori ferraresi sono sepolti nel Monastero del Corpus Domini, costruito nell’antica zona medievale della città, non lontano dal Convento di San Francesco.

Alla scoperta di Palazzo Bonacossi, Museo Civico d’Arte Antica

Ferrara Palazzo BonacossiIl cinquecentesco complesso di Palazzo Bonacossi, con la sua alta torre, è sede di un ampio circuito museale che coinvolge il vicino Palazzo Schifanoia e la Palazzina di Marfisa d’Este. Insieme formano il Museo Civico d’Arte Antica, uno dei posti da visitare più interessanti. Palazzo Bonacossi ospita ad esempio le importanti opere d’arte della Collezione Riminaldi.

Un’elegante residenza gentilizia: la Palazzina di Marfisa d’Este

Ferrara Palazzina di Marfisa d’EsteLa Palazzina di Marfisa d’Este è adiacente a Palazzo Bonacossi. La nobildonna ferrarese vi abitò nel Cinquecento e ancora oggi si possono ammirare le raffinate sale e gli eleganti giardini dove si radunava l’aristocrazia della città.

Un luogo di svago e piacere: Palazzo Schifanoia

Ferrara Palazzo SchifanoiaIl nome non poteva essere più eloquente: Palazzo Schifanoia era la residenza prediletta degli estensi in cerca di svaghi. Appartiene oggi al polo del Museo di Arte Antica e le sue sale del Trecento e del Quattrocento raccolgono importanti pitture, avori, bronzetti e ceramiche di entrambi i secoli.

Gli antichi reperti romani al Museo del Lapidario

Ferrara Museo LapidarioIl percorso museale di Palazzo Schifanoia è legato a quello del Museo del Lapidario Civico, dove invece sono esposti antichi reperti archeologici e opere d’arte di epoca romana, tra cui il prezioso sarcofago degli Aurelii.

Il miracolo di Santa Maria in Vado

Ferrara Santa Maria in VadoVicino a Palazzo Schifanoia si trova anche la chiesa di Santa Maria in Vado. La storia racconta che nel 1171 durante una funzione, allo spezzare dell’ostia questa zampillò sangue. Che si creda o meno al miracolo questo luogo sacro merita di sicuro una visita, visto che gli interni decorati sono tra i più belli di Ferrara.

Quando a Ferrara giunse Ludovico il Moro: Palazzo Costabili

Ferrara Palazzo CostabiliMarito di Beatrice d’Este, il duca di Milano Ludovico I, detto “Il Moro”, aveva a Ferrara una propria dimora: Palazzo Costabili. Si tratta di un vero capolavoro architettonico, con un ampio cortile d’onore, giardini armoniosi e stanze riccamente affrescate, come la Sala del Tesoro.

La sala degli ori e i reperti del Museo Archeologico Nazionale

Ferrara Museo Archeologico NazionalePalazzo Costabili non è solo una residenza incantevole, ma un importante museo. Al suo interno è stato infatti collocato il Museo Archeologico Nazionale, con la Sala degli Ori e i reperti più preziosi provenienti dalla raffinata città etrusca di Spina, che intratteneva fiorenti commerci col mondo greco.

Luogo sacro e scrigno d’arte: Sant’Antonio in Polesine

Sant'Antonio in PolesineLe atmosfere che pervadono il convento di Sant’Antonio in Polesine sono difficili da descrivere. Fu fondato dalla Beata Beatrice d’Este e ancora oggi è possibile ascoltare, al mattino presto, la messa con i canti gregoriani, o visitare la chiesa interna accessibile, solitamente, alle sole monache. Qui si possono ammirare anche gli affreschi del Duecento, appartenenti alla scuola giottesca.

La chiesa più antica di Ferrara: San Giorgio Fuori Le Mura

Ferrara San Giorgio fuori le muraLa facciata rinascimentale e gli interni barocchi nascondono le origini antichissime della basilica di San Giorgio, la più antica della città, costruita fuori dalle mura cittadine. È un capolavoro artistico assolutamente da visitare.

Quando i bastioni diventano un Jazz Club

Ferrara Jazz ClubChiude la visita all’area orientale della città un luogo davvero singolare: il Jazz Club Ferrara. Si tratta di un locale dall’acustica perfetta, costruito all’interno dei bastioni rinascimentali. Al suo interno spettacoli e musica jazz in una location veramente suggestiva: un luogo perfetto per una serata indimenticabile.

La cultura tesoro di una città senza eguali

Ferrara centro storicoFerrara deve buona parte del suo splendore al grande patrimonio culturale lasciato dalla signoria d’Este, grandi mecenati che appoggiarono poeti illustri e diedero alla città i suoi palazzi più belli. La cultura ferrarese è sopravvissuta e fiorita anche dopo di loro, e oggi la città un luogo dove il fascino dell’antico si unisce all’audacia dell’arte contemporanea e alla vivacità di eventi, manifestazioni e spettacoli. Cosa vedere a Ferrara quindi se non tutto ciò che la rende un gioiello antico e moderno della cultura italiana.

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